Consiglio straordinario sulla sicurezza urbana, Di Giorgio Antonio (FDI): “Dalla maggioranza nessun provvedimento concreto. Solo inerzia davanti ai cittadini”
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale commenta l’esito del Consiglio straordinario richiesto dalle opposizioni e l’intervento della Questura.
“Se non ci fossero state le firme dei sei consiglieri di minoranza – Fania, Bianchi, Musilli, Pucci, Desideri e il sottoscritto – il Consiglio comunale straordinario del 23 maggio sulla sicurezza non si sarebbe mai tenuto. Eppure i fatti di sangue del Castello di San Martino rappresentano solo l’ultimo episodio di un’escalation che dura da tempo e che il sindaco ha sempre voluto minimizzare”, dichiara Antonio Di Giorgio, capogruppo di Fratelli d’Italia a Priverno.
“La decisione del Questore di Latina di attivare un intervento ad ‘Alto Impatto’, proprio la sera del 22 maggio, conferma la fondatezza della nostra analisi. Davanti a una “recrudescenza di furti e reati predatori” – come riportato testualmente nel comunicato stampa della Questura – diventa difficile continuare a far finta di nulla.”
“Tuttavia – prosegue Di Giorgio – al di là delle lunghe digressioni del sindaco Bilancia e degli assessori Onorati e Quattrociocche, non si è andati oltre e dopo quattro ore di dibattito, le proposte avanzate dalle opposizioni sono state sistematicamente ignorate o lasciate cadere senza alcuna risposta.”
“Oggi Priverno è coperta da un intervento straordinario deciso dalla Questura. Ma quei controlli non dureranno per sempre, e la città ha bisogno di un vero piano per la sicurezza, che fronteggi la situazione in modo costante, non solo in emergenza. Continueremo a lavorare – conclude – affinché nessuno si faccia trovare impreparato. La sicurezza dei cittadini non può restare fuori dall’agenda politica.”