QUESTION TIME SU RIO MARTINO, LBC: “DAGLI ASSESSORI UNA RISPOSTA CHE EQUIVALE AL NULLA”

Rio Martino
Rio Martino

“Dagli assessori Di Cocco e Addonizio, una risposta che equivale al nulla che sembra l’identica copia della prima interrogazione che presentammo a luglio 2024. L’unica differenza è che i fondi della Regione per il porto canale di Rio Martino, che per otto mesi non si è riusciti a trovare, ora ci sono.

Ma a un anno di distanza siamo ancora praticamente al punto di partenza: si sta predisponendo il carotaggio, cioè il prelievo della sabbie per le successive analisi (per le quali potranno passare anche diversi mesi) e si deve ancora approvare il progetto esecutivo. Un iter che testimonia tutto il fallimento gestionale di questa vicenda da parte della maggioranza”.

A commentare il question time discusso oggi sono i consiglieri di Latina Bene Comune, Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton.

“L’assegnazione della gestione del porto canale di cui parla l’assessore Di Cocco – spiega ancora Lbc – è qualcosa che risale alla precedente amministrazione, quando, tra l’altro, in poco più di due anni vennero effettuati ben due dragaggi in somma urgenza. Da questo punto di vista dunque l’amministrazione attuale ha trovato un lavoro già fatto, ma quando è chiamata a intervenire accumula ritardi su ritardi. Ed il metodo ordinario con cui si è scelto di seguire questo grave problema non va ovviamente incontro alle esigenze di un territorio che da troppo tempo attende delle soluzioni.

Aggiungiamo anche che, ancora una volta, l’assessore Addonizio arriva a un question time senza un cronoprogramma. I question time sono strumenti importanti di trasparenza, ma anche in questo caso sembrava di fare quattro chiacchiere al bar, senza una relazione e senza un dato concreto se non una data presunta di gennaio 2026 per vedere forse le draghe nel porto canale. Di fronte a questa situazione una delegazione di pescatori e diportisti, presente in aula, non ha potuto fare a meno di manifestare sconcerto e rabbia”.

Per quanto riguarda il secondo question time presentato da Lbc relativo al personale dei Servizi sociali. “Abbiamo scoperto che il Comune ha deciso di non partecipare alla manifestazione di interesse del Ministero per un totale di 545 milioni di euro che avrebbe permesso di assumere per tre anni operatori amministrativi e psicologi da dedicare ai nostri servizi sociali – aggiungono i consiglieri – Una decisione sciagurata quella della giunta Celentano, giustificata dalla volontà di voler assumere a tempo definitivo il personale necessario.

Peccato che il Comune non abbia i fondi necessari per assumere a tempo indeterminato queste figure di cui è del resto sprovvisto e che preferisca quindi, da una parte rinunciare, nella vana speranza che, non si sa bene chi, in un momento di drastici tagli, fornisca le risorse necessarie ad assumere personale in pianta stabile e dall’altra appaltare all’esterno per ottenere queste professionalità indispensabili con un ulteriore aggravio dei costi. Insomma un pasticcio e l’ennesima dimostrazione di quanto questa amministrazione abbia grosse difficoltà ad individuare le giuste priorità gestionali”.

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