Fondi, operazione anti-droga dei Carabinieri: trovate nelle disponibilità di due uomini quasi 2 chili di droga e armi di diverso calibro
Prosegue l’attività di controllo del territorio pontino, coordinata dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Latina, Colonnello Lorenzo D’Aloia, orientata alla generale e primaria tutela della cittadinanza, finalizzata altresì alla prevenzione ed al contrasto di specifici fenomeni delittuosi che destano particolare allarme sociale. Lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti – si legge in una nota dei Carabinieri – rappresentano certamente uno delle maggiori fonti di profitto per la criminalità locale, così come la disponibilità di armi rientra tra le necessità prioritarie dei soggetti criminali per poter espandere la propria “territorialità”.
Le distinte operazioni conclusesi con successo, nella giornata di ieri e proseguite per l’intera notte, da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Terracina, agli ordini del Capitano Francesco Vivona, sviluppatasi nei comuni di Fondi e Terracina, hanno consentito l’arresto di tre persone del luogo, il sequestro di un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti, di un’ingente somma di denaro ed il recupero di numerose armi da fuoco.
FONDI – Nella tarda serata di ieri, 6 gennaio, i Carabinieri della locale Tenenza, in collaborazione con quelli del N.O.R.M. della Compagnia di Terracina, hanno tratto in arresto due persone del posto, rispettivamente un 38enne Francesco Petrillo ed un 34enne Armando Ciccone.
Gli stessi, dopo essere stati fermati per un controllo, avendo destato l’attenzione dei militari operanti, sono stati sottoposti ad accertamenti più approfonditi e, nello specifico, si è proceduto all’esecuzione di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari palesandosi il fondato motivo di rinvenire sostanze stupefacenti e/o altro materiale illecito.
Presso l’abitazione in uso al 38enne Petrillo sono stati infatti rinvenuti 266 grammi di cocaina, 2 bilancini di precisione, la somma contante di 9150 euro ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio, nonché vario materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi. Nell’abitazione di Ciccone, invece, sono state recuperate una carabina ad aria compressa, una carabina a molla, una pistola a molla modificata a colpi da fucile, un revolver a co2, cal. 50, sette colpi in ottone cal. 8 Flobert, di cui due esplosi, una spada giapponese con lama della lunghezza di 27 centimetri e due dosi di cocaina dal peso complessivo di 2,05 grammi. Inoltre, sono stati trovati panetti di sostanza stupefacente di hashish (con la scritta “Hermes Paris”) dal peso complessivo di 1540 grammi circa.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari per indisponibilità ricettiva delle case circondariali del Lazio, Abruzzo e Molise, a disposizione dell’autorità giudiziaria. I due dovranno rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale e alterazione di armi comuni da sparo.
Nel corso dello stesso pomeriggio, a Terracina, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del locale N.O.R.M. hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 22enne del posto, A.L., che, nell’ambito del medesimo servizio di controllo del territorio, è stato sorpreso subito dopo aver ceduto a un minorenne del luogo due dosi di hashish, dal peso complessivo di 0,4 grammi circa, recuperata nell’immediatezza.
Le successive perquisizioni, personale e domiciliare, hanno consentito di rinvenire ulteriori 45 grammi circa di analoga sostanza, suddivisa in vari pezzi, oltre a vario strumenti per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Lo stupefacente e il materiale sono stati sottoposti a sequestro, mentre il prevenuto condotto presso la propria abitazione, dove rimarrà ristretto, in regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
AGGIORNAMENTO – Petrillo e Ciccone si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il Gip del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi.