Promuovere e valorizzare Quarto Caldo implementando la fruizione delle bellezze storiche, ambientali e panoramiche
È con quest’obiettivo – si legge in un comunicato dell’amministrazione di San Felice Circeo – che nasce l’idea di realizzare il “Parco della Legalità” a San Felice Circeo, dando nuova vita alle aree di via delle Batterie e via Vasca Moresca.
Lo scopo è quello di valorizzare ulteriormente una delle zone di maggior pregio del territorio, immersa nel Parco nazionale del Circeo, intrisa di storia e caratterizzata da scorci panoramici mozzafiato. Un’area, però, che decenni addietro fu interessata dall’edificazione selvaggia passata alla storia con il nome di “Sacco del Circeo”, che lasciò sul territorio diverse “cicatrici”, ossia i famosi scheletri di cemento, costruzioni mai ultimate, che sono stati demoliti per quelle casistiche per le quali l’iter giudiziario era giunto a conclusione. Proprio in relazione a questi fatti del passato, al fine di sottolineare ulteriormente il pregio ambientale della zona e la necessità di tutelarla e valorizzarla, è stato deciso di realizzare lì il Parco della Legalità.
L’intenzione dell’Amministrazione Comunale, come si diceva, è quella di garantire una maggiore fruizione delle bellezze storiche (basti pensare alla presenza del Fortino napoleonico e Riparo Blanc, per citarne solo alcuni), ambientali e panoramiche della zona, andando a riqualificare via delle Batterie e via Vasca Moresca mediante interventi di pulizia, installazione di nuovi arredi urbani (panchine, cestini per la raccolta rifiuti, ecc.), nonché con il posizionamento di idonea segnaletica per percorsi e sentieri.
Nei giorni scorsi, al fine di dare attuazione a quest’iniziativa, il settore Lavori Pubblici del Comune di San Felice Circeo ha provveduto ad affidare l’incarico di redigere la progettazione esecutiva all’architetto Luca Calselli.
Non si è fatta attendere la reazione dell’associazione di cittadini “Il Fortino”, da tempo in lotta per l’accesso libero nella località di Quarto Caldo, spesso ostruito da un cancello privato.
“Il comune – scrivono – annuncia la realizzazione del Parco della Legalità per la riqualificazione di Via delle Batterie e Vasca Moresca. Purtroppo a questa dichiarazione stampa non corrisponde alcun atto amministrativo di indirizzo di Consiglio Comunale o di Giunta, ma solo un incarico professionale (reso pubblico in maniera non eccepibile). Per cui riteniamo queste dichiarazioni semplici parole prive di atti specifici e quindi di impegni.
È già successo proprio per la vicenda della strada che dichiarazioni fatte sono state poi smentite dai fatti. Da parte del comune, in questi ultimi 3 anni, non c’è mai stato alcun atto formale a garanzia che la strada resti pubblica. Per la realizzazione del sentiero della legalità nel 2020 fu stanziata dal PNC la cifra di 40.000,00 euro. Già nel 2021 avevamo chiesto che si realizzasse questo sentiero. Questo annuncio è un tentativo di distrarre l’attenzione dal vero problema che è la chiusura ormai in atto della strada da parte dei privati.
Domenica mattina saremo di nuovo presenti al cancello per testimoniare, verificare come viene gestito il transito e fornire le informazioni necessari ai cittadini”.
