PUZZA TREMENDA ALLA SEP: RESIDENTI IN FUGA. I COMITATI: INACCETTABILE IL SILENZIO DEL SINDACO MEDICI

Manifestazione a Pontinia
Nell'immagine, la manifestazione di alcuni cittadini e attivisti che si è tenuta il 4 febbraio di fronte alla Sep di Mazzocchio (Pontinia), mentre si svolgeva, dentro gli uffici dell'impianto, la Conferenza dei servizi, alla presenza di parte privata, amministrativa e politica

I comitati in lotta per i miasmi della Sep scrivono agli organi d’informazione e includono la lettera che questa mattina hanno inviato al Sindaco di Pontinia, Carlo Medici, all’amministratrice giudiziaria dello stabilimento dott.ssa Silvestri e agli organi di polizia. Riceviamo e pubblichiamo.

Sep, oggiVi chiediamo un aiuto per divulgare la terribile situazione che in molte famiglie stanno vivendo nell’area Mazzocchio a Pontinia (provincia di Latina) nei pressi di uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti (SEP s.r.l., impianto di compostaggio) recentemente sottoposto ad una clamorosa operazione di pubblica sicurezza (denominata Smoking Fields) e che nonostante tutto è ancora inevitabilmente (a quanto pare) aperto e operativo. E che soprattutto è capace di dispiegare odori nauseanti sulle popolazioni circostanti talmente forti che, ancora più di quando l’impianto era gestito dai privati (complice anche il calore estremo di questi giorni) sta rendendo la vita impossibile alla popolazione circostante. Ma stiamo parlando di migliaia di persone, non di poche case nelle vicinanze, perché lo spettro di questo odori terribili si amplia per un raggio di almeno 6 a volte anche 10 chilometri di distanza.

Ugolini con i manifestanti di fronte alla Sep
Il patron di Sep Vittorio Ugolini con i manifestanti di fronte alla Sep – febbraio 2019

Alcuni giorni fa una festa paesana è stata praticamente interrotta dagli odori nauseabondi dell’impianto e la gente di diverse località (come Priverno e Sonnino) ci segnalano l’impossibilità di dormire, malori, fughe forzate dalle loro abitazioni quando non impossibilitati dalla presenza di congiunti invalidi o troppo anziani per spostarsi. In allegato vi inviamo anche la lettera che abbiamo scritto al sindaco di Pontinia, primo responsabile della salute pubblica del suo territorio al quale chiediamo di intervenire con somma urgenza, al Nipaf e altri organi di polizia e, naturalmente, all’amministrazione giudiziaria dell’azienda dottoressa Carmen Silvestri

Carlo Medici
Carlo Medici

Vi chiediamo di non lasciarci soli, anche solo la vostra attenzione e la diffusione di questo che si sta trasformando in un autentico dramma per molti dei residenti può essere di aiuto. Siamo disperati e pronti ad incatenarci di fronte al piazzale della SEP se sarà necessario, ma chiediamo che le autorità ci ascoltino e ci rispondano subito. Non possiamo più accettare soprattutto i silenzi del sindaco Medici che è anche presidente della Provincia. Non possiamo tollerare che “passino le ferie” sulla nostra pelle. Pretendiamo una risposta. Vi prego, aiutateci a diffondere questo messaggio. Grazie da parte dei comitati:

  • COMITATO DI MAZZOCCHIO 
  • PONTINIA COMITATO IL FONTANILE
  • SONNINO SCALO COMITATO BOSCHETTO, GRICILLI, MACALLÈ
  • PRIVERNO COMITATO SALUTE ED AMBIENTE – PONTINIA  

* Di seguito la lettera:

Buongiorno,
Segnaliamo per l’ennesima volta la presenza di miasmi insopportabili provenienti dalla SEP SRL di Mazzocchio che continuano a tormentare la vita di decine di migliaia di cittadini rendendola un inferno.
L’odore è insopportabile, molte persone durante il giorno sono costrette ad allontanarsi dalle zone di Mazzocchio, Fossanova, Sonnino Scalo, Boschetto, Cotarda ecc…lasciando le proprie case e poi, la notte, non riescono a dormire a causa della puzza che, avendo le finestre aperte a causa del caldo, entra in casa torturando le persone che sono ormai ridotte sull’orlo di una crisi di nervi. Vivere con questa puzza infernale è assurdo. Vi chiediamo aiuto!!! Non sappiamo più a chi rivolgerci, per favore aiutateci! Siamo prigionieri a casa nostra, abbiamo in casa anziani, bambini piccoli, in qualche caso disabili, tutti costretti a vivere in un ambiente malsano che al fisico sicuramente fa male, ma che invece letteralmente devasta la testa delle persone! Qui stiamo tutti con il sistema nervoso a pezzi e stiamo organizzando una protesta, ovviamente nel rispetto della Legge, andando ad incanetarci nei pressi della Sep, così forse qualcuno si ricorderà di noi.
Voi che rappresentate le Istituzioni e la Legge dovete aiutarci, non possiamo più vivere così.
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