Latina, i Carabinieri arrestano un ventiduenne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Paolo Romano, nell’ambito del rito direttissimo, ha concesso al 22enne di Latina, arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la misura più lieve dell’obbligo di firma. Il pubblico ministero aveva chiesto per il 22enne il carcere. Il rito direttissimo è stato rinviato per la discussione al prossimo 27 novembre, in ragione della richiesta di un termine a difesa da parte dell’avvocato.
Sono stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina, lo scorso 29 ottobre, ad arrestare, in flagranza di reato, il ragazzo di 22 anni, residente del posto e noto alle forze di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, i Carabinieri hanno fermato il 22enne a piedi e a seguito di perquisizione, l’indagato è stato trovato in possesso di: 0,7 grammi circa di “hashish”; 1,9 grammi circa di “cocaina”; 20,6 grammi circa di “crack”; una somma in denaro contante di 620 euro ritenuta provento dell’attività illecita.
Successivamente, i Carabinieri hanno esteso la perquisizione presso l’abitazione dell’indagato rinvenendo 2 grammi circa di “hashish”; 1,2 grammi circa di “cocaina”; 10,92 grammi circa di “ecstasy in polvere rosa”; 2 bilancini di precisone e materiale vario per il confezionamento.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà con rito direttissimo.
