Si è tenuto ieri, 21 dicembre, nella Sala Tullio Levi Civita del Palazzo Caetani di Cisterna di Latina, un incontro a cui hanno partecipato anche i Comitati Civici nati per difendere il mantenimento sul territorio dei PPI, i punti di primo intervento in cui vengono trattate le patologie a bassa gravità che non richiedono trattamento ospedaliero secondo protocolli di appropriatezza.
L’incontro è servito, se non altro, a fare il punto della situazione dopo il nuovo decreto del Commissario ad Acta del 26 novembre scorso e visti anche gli esiti dell’udienza al Tar del successivo 2 dicembre.
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Con il nuovo decreto n. 303/2019, che va a sostituire quello del 25 luglio 2019, si stabilisce che i PPI pur cambiando nome e collocazione saranno un presidio in cui si continuerà a svolgere le funzioni di sempre, anche dopo il il primo gennaio 2020. I Comitati, però, lamentano che la ASL di Latina non ha ancora prodotto gli atti concreti per definire con nettezza la nuova situazione creatasi a seguito delle recenti sovrapposizioni normative. Quindi, secondo i comitati e secondo l’adagio “verba volant, scripta manent“, al momento non si ha ufficialità alcuna sull’agognato mantenimento delle funzioni di emergenza ed urgenza nelle strutture territoriali di primo intervento.
I Comitati Civici che da anni si sono esposti per il mantenimento dei PPI nei vari territori rimarranno in allerta aspettando che il Governo e le Regioni rimettano le mani sul D.M. n. 70/2015, il regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera con il quale è stata ridisegnata e rimodulata l’offerta sanitaria territoriale.
All’incontro del 21 dicembre hanno partecipato il sindaco di Cisterna Mauro Carturan, quello di Cori Mauro De Lillis, l’Assessore alla sanità di Cisterna Federica Felicetti. Tra gli intervenuti, Franco Brugnola, esperto di programmazione sanitaria, il quale ha espresso le proprie competenze su “I Punti di Primo Intervento nel quadro del Sistema di Emergenza Sanitaria Territoriale: disuguaglianze e criticità dell’attuale organizzazione”; Pasquale Lattari, patrocinatore ricorsi TAR Lazio sui PPI ha relazionato sul tema “Punti di primo intervento: l’emergenza e l’urgenza tra diritto alla salute e tutela della vita. La vicenda giudiziaria e le prospettive future”.
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