PUA E SPIAGGE LIBERE, LA POSIZIONE DI “SPERLONGA CAMBIA”

Si è riunita ieri pomeriggio la IV Commissione consiliare permanente competente sull’ambiente. All’ordine del giorno il tema dell’adeguamento del PUA, il Piano di Utilizzazione degli Arenili, il principale strumento di programmazione delle aree demaniali marittime che viene adottato dai comuni costieri e approvato dalla Regione. 

“Dai dati ricevuti dai tecnici risulta che il comune di Sperlonga abbia 5903 metri lineari di arenile, di cui 3746 occupati da concessioni balneari e circa 2951 liberi. Il Comune di Sperlonga, quindi, dovrebbe rientrare di circa 794 metri lineari per rispettare la percentuale del 50% di spiaggia libera prevista dal Regolamento Regionale attualmente in vigore”. 

La commissione ha consentito di fare chiarezza su alcuni dati, grazie all’audizione del tecnico incaricato dal Comune per l’aggiornamento del PUA, che nelle prossime settimane dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio Comunale per la relativa approvazione. 

“Il PUA – afferma la consigliera di opposizione, Carla Di Girolamo (Sperlonga Cambia) –  rappresenta una fotografia dell’attuale situazione delle nostre spiagge ed è un tema che si intreccia inevitabilmente con la più ampia questione legata alla direttiva Bolkestein in tema di concessioni balneari, che ormai da tempo tiene banco nella politica nazionale”. 

Il futuro delle concessioni balneari, infatti, è tutt’altro che chiaro, considerando che la direttiva europea impone agli Stati membri di assicurare la libera concorrenza, tramite procedure di gara, per il rilascio delle concessioni balneari. 

“A prescindere da ciò che disporranno i decreti attuativi per dare seguito alla direttiva Bolkestein, il nostro Comune deve garantire il diritto alla libera fruizione delle spiagge da parte dei cittadini, assicurando anche sui tratti liberi i servizi essenziali di sicurezza e pulizia. Dall’altro lato c’è il tema della riscossione dei canoni demaniali, che deve essere sicuramente più efficace e puntuale”. 

“Il turismo balneare – conclude la Di Girolamo – rappresenta la principale fonte di ricchezza per l’economia di Sperlonga, con un indotto importante in termini di occupazione e servizi. Per questo motivo è importante contemperare i vari interessi in gioco, assicurando che tutti possano accedere alle nostre spiagge in condizioni di sicurezza”. 

Sperlonga, 13.01.2024

Sperlonga Cambia 

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