Violenza sessuale a Cori: ottiene una pena molto più favorevole il 42enne che era stato condannato in primo grado a quasi 6 anni
Al momento dell’arresto, avvenuto nel 2021, all’uomo di 42enne erano stati contestati non solo il reato di violenza sessuale ma anche quelli di violazione di domicilio, lesioni personali, minacce e detenzione illegale di un coltello.
Furono i Carabinieri di Cori ad arrestare il 42enne che, ai primi di settembre del 2021, aveva fatto irruzione dentro la casa di una donna. Completamente ubriaco, l’uomo aveva forzato la porta dell’abitazione e, dopo essere entrato, aveva provato a violentare la donna la quale, prontamente, era riuscita a divincolarsi a scappare e a permettere l’arrivo dei Carabinieri che aveva proceduto ad ammanettare l’uomo.
L’uomo, assistito dall’avvocato Farelli, era stato poi condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi dal Tribunale di Latina. Ora, la Corte d’Appello di Roma, su ricorso dell’imputato, ha deciso di ridurre la sua condanna a 2 anni e 4 mesi accogliendo la richiesta di mitigazione della pena per un’ipotesi di reato più lieve.