Rifiuti: la Provincia di Latina si conferma tra i territori più virtuosi del Lazio. Approvata la graduatoria del bando B3 (DGR Lazio 547/2014) per il potenziamento della raccolta differenziata
La Provincia di Latina continua a distinguersi come uno dei territori più virtuosi del Lazio nella gestione dei rifiuti e nella crescita della raccolta differenziata. Con la recente Determina del Settore Tutela del Territorio e Sviluppo Sostenibile, è stata approvata la graduatoria degli interventi ammessi al finanziamento nell’ambito del bando B3 previsto dalla DGR Lazio n. 547/2014, dedicato al potenziamento della raccolta differenziata, alla prevenzione e al riutilizzo dei rifiuti urbani. Una misura attesa e strategica, che mette a disposizione 1.253.459,83 euro, di cui 438.684,09 euro in conto corrente e 814.785,74 euro in conto capitale, consentendo il finanziamento immediato dei progetti meglio posizionati e programmando la copertura di altri interventi entro la fine dell’anno e nel 2026 attraverso risorse proprie dell’Ente.
Grazie a queste disponibilità, vengono finanziati subito cinque progetti per un totale di 1.240.974,43 euro, riguardanti Servizi Pubblici Locali Sezze, Cisterna Ambiente, i Comuni di Minturno, Lenola e Monte San Biagio. Un sostegno determinante soprattutto per le municipalizzate di Sezze e Cisterna, che negli ultimi due anni hanno avviato un profondo percorso di riorganizzazione dei servizi ambientali, recuperando posizioni importanti dopo essere state tra le realtà con i valori più bassi di raccolta differenziata nel 2023 e 2024 insieme al Comune di Latina. Il loro miglioramento, già evidente nei dati più recenti, potrà ora accelerare ulteriormente grazie agli investimenti che la graduatoria consente di attivare, con un impatto significativo su tutta la performance provinciale: Sezze e Cisterna, infatti, per dimensione demografica, incidono in misura rilevante sulla media complessiva della Provincia. Gli ulteriori interventi, relativi ai Comuni di Roccagorga, San Felice Circeo e Priverno, saranno finanziati entro il 2025 con fondi provinciali per 698.045,49 euro, mentre i restanti progetti saranno coperti nel 2026, secondo quanto già previsto nel bilancio di programmazione.
La determina si inserisce in un contesto complessivamente molto positivo. Il Report Rifiuti Lazio 2024 dell’ARPA conferma infatti che la Provincia di Latina consolida un trend di crescita avviato da anni: la raccolta differenziata ha raggiunto il 64,3%, superando nettamente la media regionale del 56,2%; la produzione pro capite è scesa a 479 kg/ab/anno, il calo più consistente tra le province laziali; e ben 23 Comuni hanno superato l’obiettivo normativo del 65% di RD. Risultati costruiti progressivamente grazie agli investimenti, al lavoro dei Comuni, alla partecipazione dei cittadini e alla presenza sul territorio di una rete impiantistica articolata che consente di chiudere il ciclo dei rifiuti in modo efficiente, con impianti di digestione anaerobica, compostaggio e trattamento meccanico tra i più avanzati del Lazio.
Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli sottolinea come la graduatoria approvata rappresenti «un riconoscimento concreto per quei Comuni e quelle municipalizzate che in questi anni hanno investito, innovato e creduto nella possibilità di migliorare. Penso in particolare a Sezze e Cisterna, dove le amministrazioni guidate dai sindaci Lucidi e Mantini hanno saputo imprimere una svolta decisa dopo anni di stallo. Questo finanziamento — prosegue Stefanelli — permetterà loro di continuare a crescere e avvicinarsi stabilmente all’obiettivo del 65%, contribuendo in modo determinante al risultato complessivo della Provincia. La crescita registrata negli ultimi tre anni è significativa e dimostra che, quando il sistema lavora in modo coordinato, i risultati arrivano».
Il Presidente evidenzia inoltre che il successo non è dovuto solo agli investimenti materiali, ma anche al lavoro culturale e formativo avviato con il Progetto 4R – Riduci, Riutilizza, Ricicla, Recupera per il Pianeta, promosso dalla Provincia per diffondere una nuova consapevolezza ambientale. La campagna ha coinvolto amministratori, tecnici, scuole e cittadini attraverso seminari formativi, materiali didattici, un sito dedicato, contenuti multimediali e soprattutto visite guidate negli impianti di trattamento dei rifiuti, alle quali hanno partecipato circa 250 studenti. Un percorso innovativo, che ha incluso anche un gemellaggio con i Comuni senegalesi di Ziguinchor e Kafountine nell’ambito del progetto “RigenerAzione”, dove sono state avviate campagne di sensibilizzazione basate sui materiali 4R. «Il progetto 4R — dichiara Stefanelli — nasce per costruire una nuova cultura dell’impiantistica e della sostenibilità. Solo attraverso conoscenza e collaborazione possiamo trasformare il rifiuto in risorsa e creare un futuro più sostenibile per il nostro territorio».
Con la graduatoria approvata, i finanziamenti programmati e le iniziative già in corso, la Provincia di Latina conferma dunque un modello di gestione integrata capace di coniugare investimenti, programmazione, educazione ambientale e visione strategica. Un percorso che proseguirà con ulteriori misure in fase di sviluppo, come le barriere per la raccolta della plastica nei fiumi, le fontanelle scolastiche e un nuovo bando rifiuti destinato ai Comuni. La Provincia intende così continuare a sostenere e accompagnare gli enti locali nel raggiungimento degli obiettivi ambientali, consolidando il proprio ruolo di riferimento regionale in tema di sostenibilità e gestione circolare dei rifiuti.
