PROVINCIA DI LATINA, ACCOGLIENZA MIGRANTI: ARRESTI PER FRODE E CORRUZIONE

centro di detenzione in libia
Un centro di detenzione in Libia

Un blitz partito alle prime ore di questa mattina sta impegnando gli agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Frosinone. Su disposizione del Gip Domenico di Croce, le forze dell’ordine coinvolte stanno eseguendo ordinanze di misure cautelari nei confronti dei membri di due nuclei criminosi inseriti nel business dell’accoglienza migranti in tre diverse regioni (Lazio, Campania e Molise) e in cinque province, tra cui quella di Latina (Frosinone, Rieti, Caserta ed Isernia le altre).

Un protocollo messo a punto per frodare lo Stato, permesso anche da un sistema di corruzione di pubblici ufficiali i quali, invece, avrebbero dovuto svolgere funzioni di controllo. Dalle prime indiscrezioni pare che siano coinvolti anche dei sindaci. Questo sistema parallelo ha consentito ai rei coinvolti di appropriarsi di ingenti somme di denaro che avrebbero dovuto essere destinate ad un sistema di accoglienza come previsto dalla legge.

Le indagini sono state portate avanti dai poliziotti del Commissariato di Cassino, dalla squadra Mobile e dal Comando Provinciale GdF di Frosinone, coordinate dal Sostituto Procuratore Alfredo Mattei. È prevista per le ore 11 la conferenza stampa in cui interverrà il Procuratore della Repubblica Luciano D’Emmanuele, alla presenza delle Forze di polizia operanti presso la sede del Giudice di Pace di Cassino.

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