La Polizia di Stato di Latina, nei giorni scorsi, ha notificato un provvedimento di Divieto di Accesso ai Luoghi dove si svolgono Manifestazioni Sportive (DASPO) nei confronti di un ultras del Latina Calcio a seguito dei fatti avvenuti lo scorso 26 novembre presso lo stadio di Arezzo, in occasione dell’incontro di calcio valido per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia Serie C tra S.S. Arezzo 1923 e Latina Calcio 1932.
Dalle attività effettuate a seguito dell’incontro calcistico è emerso che al termine della gara il destinatario del provvedimento avrebbe scavalcato la recinzione che delimita la curva ospiti dal terreno di gioco, ponendosi sulla sua sommità con evidente intento di accedere indebitamente al campo. L’immediato intervento degli steward e del personale della Squadra Tifoserie della DIGOS di Latina ha impedito che la condotta potesse degenerare provocando conseguenze più gravi.
L’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza ha confermato il comportamento posto in essere dal soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine in quanto appartenente a un gruppo ultras del Latina Calcio. Lo stesso era stato in passato destinatario di un altro DASPO, emesso nel 2015 dal Questore di Viterbo.
Alla luce degli elementi acquisiti, valutata la pericolosità della condotta e il potenziale pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore di Arezzo ha emesso nei confronti del soggetto il provvedimento di divieto di accesso a tutti i luoghi dove si svolgono manifestazioni calcistiche nazionali e internazionali, amichevoli comprese, per una durata di 5 anni con obbligo di firma presso la Questura di Latina in concomitanza con le gare del Latina Calcio 1932 e della Nazionale Italiana.
