Quale proprietaria di immobile aveva proseguito i lavori di costruzione di un manufatto già oggetto di sequestro preventivo, in assenza di permesso di costruire in zona sottoposta a vincolo paesistico e a quello del Parco Nazionale del Circeo, violando oltretutto i sigilli apposti dalla Polizia Giudiziaria al momento del sequestro della infrastruttura.
Per tali motivi L.G. (le sue iniziali), 74enne abitante nella frazione di Molella di Sabaudia, è stata condannata dalla Sezione Penale del Tribunale di Latina a nove mesi e quindici giorni di reclusione, nonché a 4.230 euro di multa, oltreché a 3.000 euro in favore del Comune di Sabaudia, che si era costituito in giudizio quale parte civile danneggiata.
“La sentenza – spiega una nota del Comune – conferma la volontà della Amministrazione comunale di Sabaudia di contrastare con decisione l’abusivismo edilizio, allo scopo di tutelare con ogni possibile azione l’integrità dell’ambiente naturale che da sempre caratterizza la Città delle Dune”.