Il direttivo di Fratelli d’Italia Sabaudia interviene sulla risposta della Maggioranza verso i consiglieri Lucci ed Avvisati: “Propaganda sterile e silenzi, Sabaudia non tollera più l’incompetenza di questa Amministrazione”
“Spiace constatare che, ancora una volta, la risposta politica si trasformi in un attacco personale, con tentativi maldestri di delegittimare il lavoro dei consiglieri di opposizione e dei nostri in particolare, attraverso la rievocazione di episodi del passato che nulla hanno a che vedere con la situazione attuale.
L’ossessione nel ricordare sfiducie, procedimenti e amministrazioni precedenti, senza mai entrare nel merito delle criticità sollevate oggi, è il chiaro segno di chi non ha argomenti e cerca rifugio nella polemica sterile. Il comunicato dei gruppi di Maggioranza, lungi dal rassicurare i cittadini sullo stato della città, conferma invece quanto denunciamo ormai da mesi. Un’ Amministrazione, quella del sindaco Mosca, autoreferenziale, chiusa al confronto, più impegnata a stilare bilanci propagandistici e ad organizzare eventi che a risolvere i problemi reali della città.
Su ogni punto, abbiamo presentato proposte, avanzato soluzioni e sollevato criticità documentate. Tutte sempre costantemente bocciate in Consiglio Comunale. Per questo, non accettiamo lezioni da chi, invece di confrontarsi, bolla tutto come “mistificazione”. Quando vi abbiamo chiesto in Consiglio Comunale a più riprese di non caricare il debito SANGALLI sul PEF della TARI, pensavate fosse una mistificazione pure quella?
A conferma di quanto sosteniamo, si aggiunge un fatto gravissimo e recentissimo: il 14 marzo i consiglieri comunali di minoranza hanno richiesto con urgenza la convocazione del Consiglio Comunale, come stabilito dalla legge. Il 16 marzo la richiesta è stata rafforzata da una mozione specifica. Eppure, a distanza di settimane, tutto tace.
Nessuna convocazione, nessuna riunione dei capigruppo, nessuna data fissata. Solo silenzi, nonostante la gravità del tema in oggetto, ovvero l’annullamento del PEF Tari 2023 da parte del TAR. Di fronte a questo immobilismo inaccettabile, insieme a tutta la minoranza abbiamo deciso di rivolgerci al Prefetto di Latina, chiedendo l’attivazione del potere sostitutivo. Il rispetto della legge e dello Statuto comunale non è facoltativo ma è un dovere e non permetteremo che venga calpestato.
Quanto accaduto conferma e rafforza quanto avevamo sostenuto circa il “caos amministrativo” e la confusione che regnano nell’amministrazione Mosca. La città merita risposte, non una classe politica dirigente che agisce con preoccupante approssimazione e che si nasconde dietro l’arroganza e l’incompetenza. Le interrogazioni, le mozioni e le istanze che mettiamo in campo, rappresentano un dovere democratico, non un ostacolo. È davvero inquietante che la maggioranza le definisca “interferenze”. Se è questo il concetto del ruolo dell’opposizione che hanno, è evidente la deriva amministrativa in atto senza precedenti.
Le opere che questa Amministrazione si vanta di portare avanti sono frutto della cosiddetta continuità amministrativa con la precedente amministrazione Gervasi che non avevano bisogno di alcuna attività di rivitalizzazione, come invece sostengono.cNoi continueremo a vigilare, controllare e proporre, nonostante gli attacchi personali e le continue provocazioni.
I cittadini sono stanchi di una politica che li tiene distanti e non li ascolta, impedendo loro finanche di commentare sui social bloccandone la possibilità, che promette legalità e trasparenza e poi le dimentica per tutelare il Vice Sindaco. Il consenso, già molto risicato all’uscita dalle urne verso l’attuale amministrazione Mosca crolla di giorno in giorno, ed il messaggio che arriva dalle persone è chiaro. Serve un cambio di rotta immediato. Sabaudia ha bisogno di una guida politica capace, che sappia restituire fiducia e costruire finalmente un clima politico sereno, duraturo e collaborativo. È tempo di riscrivere il destino della nostra città”.
Così, in una nota, il direttivo di Fratelli d’Italia Sabaudia.
