PRONTO SOCCORSO DEL “DONO SVIZZERO”, ASL: “RINNOVATO IL CORPO CENTRALE”

formia Dono Svizzero
Dono Svizzero

Questa mattina è stato inaugurato il nuovo blocco centrale del Pronto Soccorso dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia, alla presenza del Commissario Straordinario della Asl di Latina Sabrina Cenciarelli, del Sindaco di Formia Gianluca Taddeo, dell’Assessore all’Ambiente, Turismo, Sport della Regione Lazio Elena Palazzo, intervenuti durante la conferenza per presentare i nuovi lavori. Hanno partecipato all’inaugurazione, tra le altre autorità, anche il Vice Capo di Gabinetto Vicario della Regione Lazio, Avv. Civita di Russo, S.E. Mons. Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta, il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, i consiglieri della Giunta regionale del Lazio, on Angelo Tripodi, on. Cosmo Mitrano e on. Salvatore la Penna, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Sindaco di Gaeta Cristian Leccese.

L’Azienda – spiega una nota – continua a rispondere concretamente al bisogno di cure, investendo in infrastrutture e tecnologie potenziando, così, la sanità del territorio. I lavori di rifacimento del Pronto Soccorso di Formia sono stati organizzati in tre fasi realizzative, di cui la prima è stata completata.

La prima fase avviata il 17 aprile del 2024 ha riguardato la ristrutturazione e l’ampliamento dei vecchi locali (Corpo Centrale). Per la realizzazione del nuovo corpo centrale del PS di Formia, il cui costo ammonta ad € 1.385.920,60, sono stati utilizzati interamente fondi di bilancio destinati allo scopo dal Presidente della Giunta regionale del Lazio, on. Francesco Rocca, che ne ha fortemente voluto l’attuazione.

In questa fase, l’area che prima risultava come sala d’attesa è stata inglobata nel nuovo pronto soccorso, permettendo la creazione di una nuova sala triage e una nuova sala emergenza per la gestione del codice rosso, con tre postazioni, due in più rispetto alla precedente.

Ogni postazione è dotata di una colonna verticale equipaggiata con gas medicali e attrezzature standard e carrello di emergenza dedicato Questa configurazione permette di gestire le emergenze senza impedimenti durante le manovre di rianimazione, in particolare in caso di necessità di assistenza ventilatoria.

La sala emergenza è dotata di una postazione informatica mobile (tablet) e un emogas-analizzatore su un ripiano attrezzato con lavabo. Adiacente e comunicante con la sala codice rosso c’è la sala per la gestione del codice arancione e azzurro, con 7 postazioni, ognuna delle quali dotata di testa letto con gas medicali, strumenti di monitoraggio del paziente e presidi di trasmissione telematica, in tempo reale, dell’ECG direttamente in Cardiologia.

Su una parete si trova un desk per il medico, dotato di una postazione informatica, con visione a 180 gradi della sala. Per la gestione dei codici minori è prevista una sala dedicata con le stesse caratteristiche e postazioni della sala codice arancione e azzurro.

La sala triage con due postazioni per la registrazione dei pazienti comunica con un locale dedicato alla rilevazione dei parametri vitali e al Fast Track per il dolore toracico con 2 letti visita predisposti per l’eventuale trasmissione telematica, in tempo reale, dell’ECG direttamente in Cardiologia.

Sono presenti, inoltre, la stanza del coordinatore infermieristico, la sala sosta degli infermieri con tisaneria, un locale dedicato ai pazienti in attesa di esito (che non necessitano di decubito supino), i servizi igienici per i degenti ed infine la stanza del pulito.

La maggior parte dei letti è monitorizzata, e ogni stanza è dotata di un carrello per l’emergenza e di mobili su ruote facilmente spostabili. Tutti i locali sono climatizzati, con un termostato in ogni stanza per adeguare la temperatura in base alle esigenze.

FASE II E III
Adeguamento percorsi covid e nuova camera calda lavori in corso DL 34/20 € 614.557,92

Attivazione posti letto di terapia sub intensiva in fase di approvazione progetto esecutivo DL 34/2020 € 1.130.986,06

Il blocco nasce dall’esigenza di affrontare in maniera adeguata e separata eventuali urgenze infettivologiche, prevede un locale di accoglienza con una postazione triage, una sala visita, una sala per i pazienti in attesa di esito e una stanza dotata di cinque letti per pazienti con patologie infettive che necessitano di degenza ospedaliera.

È prevista una zona filtro con un locale per la vestizione e svestizione, che separerà la zona sporca da quella pulita. Il sistema di aerazione potrà operare a pressione positiva o negativa, in base alle esigenze. Sarà inoltre presente un percorso dedicato per l’esecuzione di eventuali indagini radiologiche.

Nella zona pulita del blocco verrà istituito un locale dedicato al codice rosa, nel rispetto dei requisiti previsti, ed un locale sosta per il personale. Il blocco sarà collegato al Pronto Soccorso attraverso un corridoio di comunicazione.

Sempre in questa fase è previsto il rifacimento completo del sistema di climatizzazione/aerazione, nonché la sistemazione dei locali dell’attuale Medicina d’Urgenza.

Nel reparto di Medicina d’urgenza, la stanza con due letti verrà adibita a stanza di isolamento per i pazienti che necessitano di terapia sub intensiva con possibilità di regolare la pressione negativa o positiva, in base alle esigenze.

Infine, verrà realizzata la nuova camera calda e sarà creata la stanza per la sosta salma.

Ampliamento PS (100 mq) in corso acquisizione rilascio autorizzazione paesaggistica € 521.254,11 fondi di bilancio

L’attuale camera calda verrà trasformata in zona d’attesa per i parenti e i pazienti in attesa di essere visitati. Sarà dotata di servizi igienici, di un locale adibito a eventuale decontaminazione, e di un posto di polizia. Ci saranno due percorsi di accesso separati: barellati e pedonali.

Siamo molto orgogliosi di un lavoro di squadra che ci ha consentito, in poco più di novanta giorni, di restituire alla comunità di Formia il corpo centrale del Pronto Soccorso. Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie ad una sinergia istituzionale che ha coinvolto il Comune e, naturalmente, la Regione Lazio con cui siamo stati in costante dialogo“, ha affermato con soddisfazione Sabrina Cenciarelli, commissario straordinario dell’Asl di Latina.

Rivolgo un plauso ai professionisti sanitari impegnati ogni giorno, alle maestranze che hanno reso possibile questa riapertura, ai tecnici che ci hanno lavorato. Proseguirà, senza sosta il lavoro per la realizzazione della seconda e terza fase del Pronto Soccorso di Formia, così da poter rispondere compiutamente alle esigenze di un territorio così importante come quello del sud pontino. Ci faremo trovare pronti, inoltre, per utilizzare al meglio le tante risorse che, attraverso la Regione, il PNRR e il Giubileo 2025 metteranno a disposizione del Dono Svizzero e, più in generale, dell’intera Asl di Latina“, ha aggiunto il commissario Cenciarelli.

“L’inaugurazione del nuovo blocco centrale del Pronto Soccorso del Dono Svizzero conferma la bontà del lavoro che stiamo portando avanti per la sanità pontina. La struttura di Formia sarà ampliata e aumenterà dunque la funzionalità. Considero un obiettivo fondamentale l’ampliamento e l’ammodernamento dei locali attuali.Si tratta di un primo importante passo verso il potenziamento della struttura d’emergenza del nosocomio. Entro fine settembre verrà completato l’altro blocco del Pronto Soccorso. 

Intendo ringraziare il commissario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli per aver mantenuto le promesse.  Prendo atto che sono stati rispettati i tempi dettati dal cronoprogramma. A tal riguardo voglio rivolgere un elogio all’amministrazione comunale di Formia, (in particolare al sindaco Gianluca Taddeo e al vice sindaco Giovanni Valerio), che è stata parte attiva nel lavoro di ristrutturazione del Pronto Soccorso. Ora anche Formia avrà una struttura all’avanguardia, dotata di apparecchiature di ultima generazione e soprattutto spazi adeguati per un’utenza sempre maggiore e bisognosa di servizi efficienti.Si rafforza così l’impegno per rafforzare l’ospedale di Formia, che, lo ricordo, potrà beneficiare anche di uno stanziamento pari a 1,9 milioni di euro dalla giunta regionale, nell’ambito del programma di potenziamento della sanità laziale in vista del prossimo Giubileo. Detti fondi saranno utilizzati per adeguamenti tecnologici e miglioramento dei percorsi assistenziali. E non dimentichiamo che nel piano di investimenti in edilizia sanitaria del Lazio presentato dal presidente Francesco Rocca c’è il nuovo ospedale del Golfo, che sorgerà proprio a Formia. Si tratta di una struttura con un livello di assistenza medio-alta, caratterizzata da un’elevata capacità di prestazioni, che coniuga alta tecnologia e compatibilità ambientale. Il governatore Rocca d’altronde è stato chiaro: nella sua recente visita nel capoluogo ha detto a chiare lettere che i nuovi ospedali di Latina e del golfo si faranno.Da parte nostra c’è l’impegno a proseguire sulla strada giusta per creare una sanità più a misura per i cittadini. Si lavora per migliorare il presente ed assicurare un futuro più luminoso per la nostra sanità. A partire dal potenziamento delle strutture attuali. 

L’Asl di Latina avrà infatti più letti rispetto al passato. Ben 290 posti in più rispetto al piano precedente. L’Asl di Latina dunque, che vantava 1918 posti autorizzati al maggio di quest’anno, grazie a questo nuovo provvedimento, avrà a disposizione complessivamente 2208 letti. Un risultato importante che fa seguito al piano assunzionale varato dalla giunta. Sono infatti previste 1051 assunzioni all’Asl di Latina. Un programma che migliorerà sensibilmente la qualità dei servizi sanitari nel territorio pontino. Sicuramente siamo ad una svolta epocale per la nostra regione, che ha come principale artefice il nostro governatore Francesco Rocca, cui va il mio personale grande ringraziamento per quanto sta facendo per i cittadini del Lazio”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonché membro della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.

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