È entrato nella sua fase operativa il protocollo d’intesa firmato dall’Amministrazione comunale di Sermoneta e dalla Direzione Generale della Asl di Latina, finalizzato a realizzare percorsi strutturati di screening rivolti alla cittadinanza e iniziative di promozione dei corretti stili di vita, in linea con quanto previsto dal Piano Aziendale di Prevenzione della ASL LT (Programma 3 – Promozione della salute nei luoghi di lavoro).
Il protocollo prevede iniziative dedicate alla promozione della salute rivolte alla cittadinanza e ai luoghi di lavoro, e l’amministrazione ha iniziato proprio dal Comune e dai suoi dipendenti, che nei giorni scorsi hanno partecipato a un’attività di prevenzione delle malattie croniche e promozione del benessere, organizzata dalla UOC Prevenzione Attiva del Dipartimento di Prevenzione della Asl, diretta dalla dott.ssa Silvia Iacovacci. Durante l’iniziativa sono stati effettuati controlli su pressione arteriosa, glicemia e colesterolo, oltre a una valutazione delle abitudini legate allo stile di vita.
Le attività proseguiranno nei prossimi mesi e saranno estese all’intera popolazione di Sermoneta, affiancandosi ai programmi di screening oncologici e cardiaci attualmente in fase di definizione.
Per il 2026, nell’ambito della strategia “Global Health” – che integra salute ambientale, umana e animale – sono previste iniziative di sensibilizzazione sull’antibiotico-resistenza, realizzate in collaborazione con il Servizio veterinario e il Servizio di Prevenzione Attiva del Dipartimento di Prevenzione della ASL. Parallelamente, verranno avviati progetti nelle scuole per la prevenzione delle dipendenze e campagne di screening rivolte alle aziende agricole del territorio.
“Abbiamo fortemente voluto questo protocollo con la Asl per dare struttura e continuità alle attività dedicate al benessere della cittadinanza», ha dichiarato la consigliera delegata alla salute, Luana Campagna. «La salute della nostra comunità è una priorità – ha aggiunto il sindaco Giuseppina Giovannoli – e passa anche attraverso la diffusione di una vera cultura della prevenzione, alla quale lavoriamo fin dall’inizio del nostro mandato”.