I consiglieri comunali d’opposizione, Giancarlo Cardillo e Giuseppe Rosato (Partito Democratico), e Gianpiere Forte (Liberi per Castelforte), scrivono una lettera aperta al sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo, per sfruttare l’occasione data dal Progetto “Polis” di Poste Italiane
“Il censimento Istat 2023 ha confermato l’impoverimento demografico nei 7.900 comuni italiani, un fenomeno che interessa in particolare i Comuni con meno di 5.000 abitanti. Anche Castelforte non è esente da questo preoccupante calo della popolazione, soprattutto considerando che il nostro territorio, se lasciato senza interventi mirati, servizi e politiche destinate a contrastare questo fenomeno, è destinato a un continuo impoverimento e al conseguente deterioramento del tessuto sociale.
Da qui l’esigenza di attuare politiche organizzative, economiche e sociali di sistema, pur nella consapevolezza che siamo un Paese di periferia, dove il tessuto sociale ed economico, insieme alle disuguaglianze, rischiano un ulteriore aggravamento.
Tutti insieme, nel breve periodo e nell’attesa di elaborare piani d’azione nei vari settori che incidono sul Bene Comune, dobbiamo contrastare il fenomeno dell’abbandono dei piccoli centri e lo spopolamento del territorio. Nell’immediato, è cruciale attivare e integrare alcuni servizi che possano contribuire a una significativa ripresa della cittadina, evitando di perdere le opportunità che ci si presentano. Il Paese, infatti, possiede tutte le caratteristiche per diventare un punto di interesse anche per soggetti privati e pubblici che svolgono funzioni strategiche in Italia: Poste Italiane è un’opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire.
L’obiettivo è trasformare gli uffici postali in centri di servizi polifunzionali e avamposti della pubblica amministrazione, rendendoli sempre più vicini alle esigenze dei cittadini e delle imprese.
Entrando nel dettaglio, i gruppi di minoranza Le chiedono se sia a conoscenza del progetto Polis, voluto dall’Amministratore Delegato e dal Direttore Generale di Poste Italiane, che punta a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei piccoli Comuni, mettendo in atto politiche sociali ed economiche che impattano sulla crescita del Paese, anche attraverso la ristrutturazione di uffici pubblici. In breve, gli uffici postali interessati saranno trasformati in veri e propri hub di servizi digitali e tradizionali, destinati a facilitare la vita dei cittadini, con sportelli unici dove sarà possibile soddisfare molte delle esigenze che oggi impongono l’accesso a uffici diversi.
Il progetto Polis prevede due linee di azione. Lo Sportello Unico di prossimità, che porterà i servizi telematici della Pubblica Amministrazione all’interno degli uffici postali, consentendo la richiesta di certificati anagrafici, documenti di identità, il rilascio del passaporto e certificazioni INPS, la consegna di pacchi e altri beni, con servizi attivi 24 ore su 24, oltre all’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, impianti fotovoltaici, sensori di monitoraggio ambientale e spazi esterni attrezzati per iniziative culturali, di salute e benessere.
La Creazione di Spazi per l’Italia, destinata a 80 piccoli centri con meno di 15.000 abitanti, dove si potrà sviluppare il lavoro in condivisione, creando la più ampia rete riservata a professionisti, aziende, Pubbliche Amministrazioni, Università e centri di ricerca. Si tratta di uffici di varia natura, inseriti in un unico spazio, con l’attivazione di strutture privilegiate nelle aree di maggiore attrazione culturale e turistica (potremmo inserire le terme di Castelforte).
I gruppi di minoranza, nel costante spirito di collaborazione, suggeriscono questa nuova opportunità offerta dal progetto Polis e chiedono al Sindaco, magari coinvolgendo il Consiglio Comunale, di attivare una serie di azioni per ufficializzare la richiesta di inserire Castelforte a pieno titolo in questo progetto, affinché il nostro Paese diventi una priorità per Poste Italiane”.