PROGETTO LIFE SAMIX: AL PARCO PANTANELLO LE AZIONI PER CONTRASTARE INVASIONE DELLO XYLOSANDRUS

Progetto Life Samfix: azioni, obiettivi e risultati raggiunti: stamattina la conferenza nazionale organizzata dall’Ente Parco nazionale del Circeo presso la sala “Bovina” del Parco Naturale Pantanello

Si è tenuta nella mattinata di oggi, presso la Sala “G. Bovina” del Parco Naturale Pantanello, la conferenza nazionale del progetto SAMFIX (SAving Mediterranean Forests from Invasion of Xylosandrus beetles and associated pathogenic fungi), cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea. Un importante appuntamento per la comunità scientifica europea, promosso dall’Ente Parco nazionale del Circeo, capofila del progetto, e ospitato dalla Fondazione Roffredo Caetani con la quale, nei mesi scorsi, l’Ente Parco ha sottoscritto un accordo di collaborazione che coinvolge anche il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Fondazione Caetani Tommaso Agnoni, del presidente dell’Ente Parco Giuseppe Marzano e dell’Assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi, i relatori hanno illustrato le azioni messe in campo per contrastare l’invasione dello Xylosandrus (insetto di origine aliena presente negli habitat naturali che circondano il Mediterraneo), soffermandosi sui risultati raggiunti finora.

Grazie alla sinergia tra i partner italiani, francesi e spagnoli, il progetto Samfix  ha raggiunto importanti obiettivi: la messa a punto del mix di attrattori più efficace per la cattura degli individui di Xylusandruspp; la definizione di protocolli di allerta precoce e risposta rapida per il contenimento delle due specie di insetto, lo Xylosandruscompactus e lo Xylosandruscrassiusculus. L’imponente programma di monitoraggio ha permesso anche di approfondire e identificare i percorsi e le rotte di invasione delle aree Mediterranee da parte di entrambe le specie di insetto, e di identificare le specie di funghi simbionti che gli insetti portano con sé e che possono arrecare danno alle essenze vegetali della macchia mediterranea. Sono state, inoltre, sperimentate e verificate nuove tecnologie IoT (X-traps, SAMFIX agent app) e di telerilevamento nell’ambito del controllo degli attacchi di Xylosandrusspp

Al termine del progetto (giugno 2022), saranno definite delle linee guida – un vero e proprio modello standard di intervento in caso di invasione da Xylosandrusspp, comprensivo di protocolli per interventi di contenimento e metodi efficaci di monitoraggio – da condividere con tutte le aree verdi del bacino del Mediterraneo.

Articolo precedente

DUBAI: L’AGROINDUSTRIA DEL LAZIO A “THE SPECIALITY FOOD FESTIVAL”

Articolo successivo

GIULIA SCHIFF: PARTITO IL PROCESSO PER GLI OTTO SERGENTI

Ultime da Cronaca