Avviato il progetto di fusione per incorporazione in Netweek di GM24 e Media Group, realtà facenti capo direttamente e/o indirettamente alla famiglia Sciscione
I CdA delle società interessate hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione in Netweek, gruppo editoriale quotato su Euronext Milan, di GM24 e Media Group, società facenti capo direttamente e/o indirettamente alla famiglia Sciscione che, nel Lazio, è proprietaria delle reti Gold Tv, Lazio Tv e Roma ch71. La fusione darà vita a un gruppo che avrà un network di oltre 50 periodici di informazione locale, 44 portali online e 19 LCN in tecnologia digitale terrestre in onda in 16 regioni italiane. La nuova realtà vuole essere “un primario interlocutore per la PMI italiana al fine di per cogliere al meglio le opportunità connesse ad un’offerta multicanale da riservare non solo in ottica B2B alla customer base di Netweek e di Media Group ma anche in ottica B2C ai clienti privati di GM24, ai lettori dei periodici e ai telespettatori dei canali televisivi”, si legge in una nota.
All’esito dell’operazione, gli attuali azionisti di Netweek vedranno diluita la propria quota di partecipazione al 30,9%; al contempo, ciascuno dei due soci di Media Group acquisirà una partecipazione ciascuna pari al 29,3% del capitale e il socio di GM24 acquisirà una partecipazione del 10,5%. In definitiva, D.Holding deterrà una partecipazione pari a circa il 19,5% del capitale sociale di Netweek e la famiglia Sciscione direttamente e indirettamente deterrà una partecipazione pari a circa il 69%. Nel contesto della fusione, la società incorporante Netweek proporrà ai propri azionisti il raggruppamento delle azioni secondo il rapporto 1:10, efficace contestualmente al perfezionamento della fusione.
È previsto che la fusione sia sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Netweek che sarà convocata entro il 31 luglio 2022 al verificarsi delle condizioni sospensive. Netweek è assistita da: Deloitte Financial Advisory, in qualità di advisor finanziario, che ha svolto la due diligence e ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di cambio; Deloitte-Monitor in qualità di strategic advisor per la predisposizione dei piani industriali; Studio Tonucci & Partners per l’assistenza legale e fiscale.