Project financing e assegnazione delle nuove concessioni demaniali, i consiglieri comunali del Partito Democratico di Gaeta intervengono sulle dichiarazioni del Sindaco Leccese e dell’Assessore Gallinaro
“È ormai nota la posizione degli scriventi sulla vicenda relativa all’assegnazione delle concessioni demaniali attraverso lo strumento del project financing, che è di totale contrarietà all’utilizzo di questo strumento per la finalità di specie. Posizione, peraltro, resa pubblica nelle tre occasioni nelle quali si è riunito il Consiglio Comunale per approvare i progetti di vari soggetti attuatori. Appare pertanto superfluo ribadire le motivazioni più volte espresse, anche se una su tutte merita di essere – sì – ribadita. Con l’approvazione dei progetti di finanza su proposta di soggetti privati si eludono le procedure competitive (le gare, per intenderci) e si violano i più elementari principi di concorrenza, quella stessa concorrenza richiamata dalla Direttiva Bolkestein.
Perfino l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM) ha fatto ricorso al TAR sulle delibere del Consiglio Comunale di Gaeta, “smontando” ogni presupposto di tutto l’impianto normativo richiamato. Ciononostante l’Amministrazione “Avantitutta” ha tirato dritto, con atti che – a voler essere teneri – generano pesanti dubbi (leggasi l’inedito atto “a doppia firma” di Dirigente e Sindaco) e con dichiarazioni perlomeno audaci come quella, ultima, del Sindaco Leccese che afferma a riguardo: “Per le osservazioni sollevate dalla AGCM non mi preoccupo più di tanto perché so che sono tutte notizie strumentalizzate, trasmesse all’autorità da parte delle solite denunce ed esposti delle varie opposizioni cittadine”. Ciò basterebbe a suscitare indignazione in ogni Amministratore serio e in ogni cittadino che tenga alla sua Città ed alla cosa pubblica.
Ma il Sindaco Leccese continua nel suo sproloquio affermando “siamo consapevoli che l’intera materia sarà oggetto di ricorsi e opposizioni di terzi, in questo momento anche dell’Autorità Nazionale per la Concorrenza e il Mercato”, quindi perfettamente consapevole che ci saranno ricorsi e molto probabilmente danni da risarcire ad ulteriore discapito dei cittadini di Gaeta e delle già provate casse comunali.
In tutto ciò, c’è il “rinnovo delle concessioni demaniali senza titolo”, poiché le procedure più volte annunciate dal Sindaco Leccese, ma non ancora avviate, sarebbero il presupposto imprescindibile delle cosiddette “proroghe tecniche”. Qui scatta il corto circuito politico e amministrativo, spiegato in pochi, ma significativi passaggi: 1) l’Assessore Gallinaro, nel Consiglio Comunale del 30 aprile scorso, alla domanda del Consigliere De Angelis sul perché non fossero indicati nel Rendiconto 2024 i 5 progetti di finanza approvati, rispose che il Comune “ha dichiarato l’evidenza pubblica, ma non è stato sottoscritto alcun contratto di project financing”; 2) ciononostante i primi 5 project financing sono stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche; 3) solo l’avvio delle procedure di gara legittimerebbero le “proroghe tecniche”; 4) le stesse proroghe sono state “elargite” in assenza di presupposto giuridico.
Restiamo in attesa di capire dove sia la verità… (pseudo)gare avviate o no? Se sì, perché i progetti di finanza non sono stati inseriti nel rendiconto 2024? E se no, perché si continua a parlare di proroghe tecniche?
In attesa di risposte che, siamo certi, non arriveranno, l’estate è ormai alle porte, i vecchi gestori operano “come nulla fosse accaduto” e la Città di Gaeta torna a veder calpestata ogni forma di rispetto delle norme, delle finanze comunali (in attesa dei ricorsi) e, cosa più avvilente, delle istituzioni.
Avevamo dato pubblicamente la disponibilità, alla maggioranza che governa Gaeta, ad individuare soluzioni concertate che tutelassero l’imprenditoria locale ed il turismo cittadino, che rispettassero però il concetto di “bene pubblico” e avessero riguardo dei cittadini gaetani, e soprattutto che fossero in linea con i dettami normativi. La maggioranza di centrodestra ha preferito evitare il confronto con le opposizioni e tirare dritto con le proprie “soluzioni”, salvo poi accusare i Consiglieri Comunali di minoranza di non saper fare proposte, ma solo ostruzionismo.
A tutto questo continuiamo a non rassegnarci e a stare dalla parte dei cittadini e di tutte quelle imprese che intendono operare nel rispetto delle leggi”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Franco De Angelis.