PROGETTI DI FINANZA BALNEARI A GAETA, I “DEM” CHIEDONO LA REVOCA DELLA DELIBERA: “RISCHIO DI DANNO ERARIALE”

Concessioni balneari a Gaeta, i consiglieri comunali d’opposizione del Partito Democratico chiedono la revoca in autotutela della delibera sui progetti di finanza

I Consiglieri Comunali Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di Gaeta di convocare un consiglio comunale con urgenza. Il 7 luglio scorso, infatti, gli esponenti politici hanno ricevuto una Pec dal Comune di Gaeta con la quale veniva notificato il “terzo ricorso per motivi aggiunti” dell’avvocato Andrea De Bonis per conto della società CAB Srl.

Scinicariello e De Angelis chiedono “per quale motivo non siano stati inviati in allegato i numerosi documenti richiamati (e numerati) nel ricorso, che avrebbero certamente aiutato a comprendere meglio le ragioni del ricorso stesso ed a farsene un’idea più consapevole. In assenza degli stessi, la comunicazione in oggetto appare mero esercizio di stile, priva di utilità per chi – come chi scrive – è intenzionato ad approfondire la questione”.

“Ciò detto – proseguono i due “Dem” – dalla semplice lettura del “terzo ricorso per motivi aggiunti” appare ai sottoscritti che l’avvocato estensore abbia evidenziato gravi irregolarità nella condotta dell’Ente ed omissioni che potrebbero aver negato ai Consiglieri Comunali la piena consapevolezza dell’argomento portato al voto nella seduta del 10 aprile scorso. Ciò, di conseguenza, potrebbe rappresentare un elemento di rischio, tanto di natura erariale quanto di natura penale, sia per l’Ente sia per il Consiglio Comunale che ha votato il provvedimento”.

Scinicariello e De Angelis chiedono “di fornire tempestivamente tutti i documenti richiamati nel ricorso in oggetto e non allegati alla comunicazione a mezzo Pec; di convocare con urgenza un Consiglio Comunale allo scopo di chiarire quanto stia accadendo su questa vicenda, divenuta ormai di profilo legale, e più in generale quanto riguarda tutti i progetti di finanza; in occasione di quel Consiglio Comunale, di revocare in autotutela la Delibera n. 26 del 10.04.2025 e, come avemmo modo di affermare ripetutamente nell’Aula Consiliare, di fare altrettanto per tutte le Delibere consiliari relative ai progetti di finanza approvati, a partire da quelli approvati il 24 agosto 2024”.

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