Sospesa l’attività di un’altra piscina a Latina: dopo i controlli dei Carabinieri Nas, il Commissario dispone l’ordinanza
Nuova ordinanza del Commissario prefettizio Carmine Valente che stabilisce la sospensione dell’attività natatoria e il divieto assoluto di qualsiasi altro uso della struttura. Dopo l’ordinanza che aveva bloccato per un paio di giorni la piscina a Borgo Carso – un caso rientrato subito poiché i titolari hanno dimostrato la bontà della conduzione –, ora è la volta del “Capanno” in Via Piave gestito dall’associazione Sportiva Dilettantistica “Capanno Tennis Academy 2000”.
L’ordinanza del Commissario è scaturita da una nota dei Carabinieri Nas di Latina che, in seguito a una ispezione igienico-sanitaria, ha riscontrato che “il conduttore della struttura non è stato in grado di dimostrare che l’acqua utilizzata nell’impianto di piscina riuniva i requisiti di potabilità…”, non avendo effettuato regolarmente i dovuti controlli dal maggio 2020.
Secondo i Nas la struttura non è in possesso del documento di valutazione dei rischio e non è parimenti in possesso del Registro dei requisiti tecnico funzionali né del registro dei controlli dell’acqua di vasca. Lo stesso Comando dei Carabinieri N.A.S. evidenzia che lo stato dell’arte della piscina “viola la D.G.R. n.11.07.2006, n. 407 che recita testualmente: “..se l’approvvigionamento non proviene da pubblico acquedotto, i controlli di potabilità vanno fatti con una frequenza almeno annua o semestrale”.
Proprio seguendo la richiesta dei Nas riguardo a una urgente sospensione dell’attività formulato oggi 8 agosto, il Commissario ha emesso l’ordinanza.