PRIVERNO, QUINTALI DI ETERNIT SULLE SPONDE DEL FIUME AMASENO

QUINTALI DI ETERNIT ABUSIVO TROVATI A PRIVERNO, SULL'AMASENO

È stato scoperto un abbancamento abusivo di svariati quintali di eternit sui bordi del fiume Amaseno, il che equivale a dire una papabile nuova bomba ecologica. Il ritrovamento è avvenuto a Roccasecca dei Volsci, comune ciociaro, ma questo poco importa quando riguardano aspetti ambientali che non rispondono ai limiti topografici arbitrari. In più, questo succede non troppo lontano dai confini con il territorio comunale di Priverno, in località Mole Comuni, nei pressi della diga.

Durante un servizio volontario di controllo lungo le rive del fiume, le Guardie Ambientali ed Ecozoofile Vigiles Fipsas hanno scovato almeno una decina sacchi di grandi dimensioni contenenti eternit frantumato, materiale altamente inquinante, cancerogeno, dalle fibre altamente volatili e inalabili.

L’amianto contenuto nell’eternit è una delle cause accertate del mesotelioma, tumore che si genera dalle cellule del mesotelio, tessuto che riveste come una sottile pellicola la superficie delle membrane sierose che “foderano” la parete interna di torace, addome e lo spazio intorno al cuore.

Nonostante l’eternit, seguendo a ruota l’amianto, sia stato messo al bando con la Legge n. 257/1992, Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto, in molti hanno ritardato la bonifica di stabili e capannoni e in molti ancora non comprendono che l’abbandono in natura di eternit e amianto comporterà un problema di carattere ambientale e sanitario che non deflagra nell’immediato, ma deflagra.

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