PRIVERNO: NON TROVA RISCONTRI “IL MANDATO DI CATTURA” PER KARIBÙ MENZIONATO DA MACCI

Umberto Macci, sindaco di Priverno per due mandati dal 2003 al 2013

Nell’articolo apparso questa mattina a pagina 28 di Latina Oggi dal titolo “Karibu, Macci interroga il sindaco” il giornalista Luca Morazzano riporta in virgolettato il testo dell’interrogazione rivolta dall’ex sindaco di Priverno nonché consigliere di opposizione Umberto Macci al primo cittadino Anna Maria Bilancia. In un passo dell’interrogazione si scrive “Appreso che la responsabile della cooperativa Karibu si sarebbe resa irreperibile e che nei suoi confronti è stato spiccato un mandato di cattura e che la stessa cooperativa in questione ha avuto con il Comune di Priverno un raapporto di lunga collaborazione, interroga il sindaco Anna Maria Bilancia e l’assessore Sonia Quattrociocche sulle seguenti questioni: quando e sulla base di quali atti è iniziato il rapporto di collaborazione tra il Comune di Priverno e la Coop Karibu e relativamente a quali servizi, sulla base di quali procedure è stata individuata la Coop Karibu? Quando questo rapporto di collaborazione si è interrotto? Quali sono gli importi assegnati alla Coop. Karibu specificando per quali anni e per quali servizi? Ad oggi ci sono da definire rapporti di dare-avere tra il Comune di Priverno e la Coop Karibu? Prima dell’effettuazione dei pagamenti sono state effettuate verifiche sulla regolarità contributiva e fiscale della Coop Karibu?”

L’ex sindaco Macci descrivendo i rapporti di collaborazione tra l’ente e la Cooperativa fa riferimento al progetto Sprar attuato nel triennio 2014-2016 poi prorogato fino al 2018. Un Centro d’accoglienza straordinaria fu inoltre presente a Via di Torretta Rocchigiana, ma in quest’ultimo caso si trattava di una gestione da parte della Karibù affidata direttamente dalla Prefettura di Latina.

Non trova alcun riscontro invece l’ipotesi di un mandato di cattura nei confronti di alcun rappresentante o dipendente della cooperativa. Anzi, sembrerebbe che la Presidente Marie Thérèse Mukamitsindo, oltre a non esser stata destinataria di alcun mandato di cattura, starebbe operando all’interno della nostra Provincia.

 

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