Venerdì 7 novembre, alle ore 17, presso la Sala delle Cerimonie del Comune di Priverno, si terrà l’Assemblea Pubblica per la costituzione della Sezione ANPI cittadina.
A presiedere l’assemblea interverranno Teresa Pampena, Presidente ANPI Provinciale Latina; Giancarlo Loffarelli, Vicepresidente ANPI Provinciale Latina e Natalia Marino, Direttrice di Patria Indipendente e Membro del Comitato Nazionale ANPI.
Un evento che non è solo un atto formale, ma una dimostrazione di come i valori della Resistenza siano ancora fortemente radicati nella città di Priverno, medaglia d’argento al merito civile per i violenti rastrellamenti e razzie operati dalle truppe occupanti tedesche e i devastanti bombardamenti che provocarono la morte di numerosi cittadini.
Quegli stessi valori che, nei giorni e nelle settimane immediatamente successive all’armistizio dell’8 settembre 1943, spinsero decine di giovani a dar vita a bande partigiane, operanti a Priverno e nei Monti Lepini, resesi protagoniste di azioni di sabotaggio nei confronti dell’esercito occupante.
“Perché l’ANPI è ancora qui? Semplice: perché la libertà, l’uguaglianza e la democrazia non sono mai scontate,” afferma un portavoce dell’associazione. In un’epoca complessa, ribadire l’importanza della memoria partigiana significa investire nel futuro, assicurando che l’antifascismo resti un pilastro civico e culturale.
La nuova Sezione di Priverno nasce anche per essere un laboratorio di idee e un punto di aggregazione per le nuove generazioni che vogliono essere sentinelle della Costituzione. “La Resistenza non è solo una foto in bianco e nero; è un’azione che si rinnova nel presente, specialmente attraverso l’attivismo dei più giovani. Sono loro che, con le loro azioni quotidiane, danno concretezza ai principi di giustizia sociale e democrazia, evitando che questi si riducano a pure formule retoriche”.
