PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI, CONCLUSO IL PROGETTO SILVANUS

Il 25 marzo 2025, presso la sede della Regione Lazio a Bruxelles, si è tenuto l’evento conclusivo del Progetto SILVANUS coordinato dal Prof. Michele Corleto dell’Università Telematica Pegaso, e finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020.

Il progetto SILVANUS (Integrated Technological and Information Platform for Wildfire Management), finanziato nell’ambito del programma Europeo Horizon 2020 Green Deal (H2020-LC-GD-2020), comprendeva 49 partner provenienti da Unione Europea, Brasile, Indonesia e Australia. Il progetto, della durata di 42 mesi, intendeva prevenire e combattere la minaccia degli incendi boschivi e migliorare la resilienza delle foreste ai cambiamenti climatici. 

L’obiettivo è stato il miglioramento della prevenzione, individuazione e risposta agli incendi boschivi, attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate e l’implementazione di strategie di coinvolgimento della comunità. 

Silvanus ha  realizzato una piattaforma di gestione forestale ecosostenibile e resiliente, con il fine di combattere la diffusione degli incendi boschivi, soddisfare le esigenze di utilizzo efficiente delle risorse, e rigenerare il paesaggio, fornendo protezione contro le minacce di incendi a livello globale. 

La piattaforma ha lo scopo di monitorare in modo efficiente le risorse forestali, valutare la biodiversità, generare indicatori di rischio di incendio più accurati e promuovere la conoscenza delle norme di sicurezza tra la popolazione locale colpita dagli incendi attraverso campagne di sensibilizzazione. La novità della piattaforma consiste nello sviluppo e nell’integrazione di tecnologie avanzate, big data, modelli climatici, dati meteorologici e analisi di flussi video multispettrali. Il progetto SILVANUS ha previsto l’organizzazione di attività pilota in 11 Paesi, di cui 8 Europei (Francia, Italia, Slovacchia, Grecia, Repubblica Ceca, Portogallo, Croazia e Romania) e 3 extra-Europei (Indonesia, Brasile e Australia).

Dopo i saluti istituzionali da parte di Roberta Pascolini dell’Area Affari Europei e Relazioni Internazionali della Regione Lazio, e di David Vannozzi, Vice Presidente per gli affari istituzionali e internazionali del gruppo Multiversity, l’evento è proseguito con la presentazione dei risultati da parte dei membri del consorzio composto da circa 40 partner provenienti da quattro continenti. Il “Keynote Speech” è stato tenuto da Francesca Di Giuseppe, dell’ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecast, UK), mentre le conclusioni sono state di Carlo Buontempo, Direttore del Copernicus Climate Change Service (C3S, Germany).

L’incontro, di alto livello tecnico e istituzionale, si è concluso con la lettura di una lettera della Vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna, che ha espresso il suo sostegno e si è congratulata per successo del progetto.

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