PRESTAZIONI AGGIUNTIVE LAVORATORI ASL, UIL FLP: “VANNO RETRIBUITI”

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Sede Direzione ASL di Latina

Riconoscimento orario prestazioni aggiuntive ai lavoratori Asl, il sindacato Uil Fpl scrive al Direttore Generale dell’Asl Silvia Cavalli

“La UILFPL Latina – si legge in una nota – è stata recentemente sollecitata in merito a una incresciosa problematica riguardante la gestione delle prestazioni aggiuntive riferite ai periodi pandemici dell’anno 2021. Allora la Direzione Generale chiese agli uffici delle professioni sanitarie, di reperire personale disponibile a svolgere prestazioni aggiuntive, onde garantire la continuità dei servizi sanitari, che come tutti ricordiamo, erano in seria difficoltà a causa degli aumentati ricoveri Covid-19, dei numerosi contagi tra il personale e per l’istituzione di nuovi presidi di cura e profilassi.

Infatti, il personale resosi disponibile, di concerto con i relativi coordinatori, ha garantito i turni scoperti (timbrando con il codice 6) e grazie al loro impegno è stato possibile assicurare le necessarie prestazioni sanitarie. Ebbene, oggi gli stessi lavoratori non hanno ancora ricevuto le spettanze dovute.

La UIL FPL Latina – conclude la nota – non intende polemizzare, però tale incresciosa situazione non può essere tollerata, in quanto ingiusta e probabilmente illegittima”.

Il sindacato in una lettera indirizzata al Dg dell’Asl di Latina chiede il giusto riconoscimento economico per le prestazioni aggiuntive espletate dai lavoratori che avendo lavorato vanno retribuiti. In caso contrario – spiega il sindacato – saremo costretti a interessare gli uffici legali per il recupero individuale dei crediti.

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