PRESO A SCHIAFFI, ACCOLTELLA UN 50ENNE PER UN DEBITO DA 80 EURO A CISTERNA: IN ARRESTO L'OTTUAGENARIO SANGES

PRESO A SCHIAFFI, ACCOLTELLA UN 50ENNE PER UN DEBITO DA 80 EURO A CISTERNA: IN ARRESTO L’OTTUAGENARIO SANGES

Il luogo del tentato omicidio a Cisterna, in Piazza Amedeo di Savoia
Il luogo del tentato omicidio a Cisterna, in Piazza Amedeo di Savoia

Accoltellato a Cisterna di Latina: un uomo è stato soccorso in piazza Amedeo di Savoia. Choc in città

Una discussione in pieno giorno, qualche parola di troppo, gli animi si surriscaldano, vola uno schiaffo e, infine, spunta un coltello. Sangue, ambulanza, fermo di polizia. È stata questa, in sintesi, la sequenza terribile dell’episodio accaduto in piazza Amedeo di Savoia che ha lasciato di stucco i tanti cittadini che erano presenti in un tranquillo e soleggiato venerdì di fine maggio a Cisterna di Latina.

In pieno giorno, alla presenza di anziani e anche di qualche bambino, l’ottantenne pensionato Nicola Sanges, animo focoso e niente più almeno fino a oggi, si è macchiato di un gesto che gli costa il tentato omicidio ai danni del cinquantenne Massimiliano Abbruzzese, lasciato agonizzante per terra, mentre il personale del 118, intervenuto nell’immediatezza, gli tamponava la lacerazione all’addome e soprattutto al collo che lo faceva respirare a fatica.

Nicola Sanges

Tutto sarebbe nato da una discussione per un debito da 80 euro che Sanges vantava nei confronti di Abbruzzese. Una lite praticamente fine a se stessa sfociata in uno schiaffo dato dalla vittima contro Sanges il quale, a causa del colpo ricevuto, è caduto a terra. In pochi secondi, l’anziano si è rialzato da terra e ha sfoderato un coltello a serramanico di 15 centimetri che aveva con sé, colpendo violentemente con più di un fendente il cinquantenne. I colpi più gravi sono stati quelli inferti a pancia e collo, con tanto di copioso sanguinamento che ha fatto sì che subito venissero allertati i sanitari del 118.

Vista la situazione, la vittima è stata trasportata a sirene spiegate presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove si è proceduto a un intervento di chirurgia per tamponare l’emorragia. L’uomo, successivamente, è stato trasferito nel reparto Rianimazione del nosocomio pontino. La prognosi è ancora riservata.

Nel frattempo, gli agenti della Polizia Locale, successivamente supportati dai poliziotti del Commissariato, hanno proceduto al fermo di Sanges che, per ordine del magistrato di turno – il pubblico ministero Marco Giancristodaro – è stato condotto nel carcere di Via Aspromonte di Latina in attesa della convalida dell’arresto. Deve rispondere di tentato omicidio, al momento. A ottanta anni, un’azione che rischia di rovinargli la vita, in considerazione del fatto che si tratta di un uomo lontano da ambienti malavitosi. Un vero e proprio raptus di follia che rischia di pagare molto caro.

Sul luogo dell’aggressione anche la Polizia Scientifica per raccogliere le tracce utili alle indagini. La Polizia Locale, guidata dal comandante Raoul De Michelis, inoltre, lavora anche alla ricostruzione dell’episodio tramite le telecamere di video-sorveglianza che hanno cristallizzato l’evento.

Secondo una nota della Questura di Latina, “sul posto è stato rinvenuto un 50enne che presentava diverse ferite da arma da taglio ed è stato immediatamente trasportato a mezzo autoambulanza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è tuttora ricoverato con prognosi riservata.

Nel frattempo l’aggressore, un uomo di 80 anni, ai poliziotti del locale Commissariato di Polizia e agli agenti della Polizia Locale ha giustificato il suo gesto quale reazione ad un violento ceffone ricevuto poco prima nel corso di una discussione originata da un credito di circa 80 Euro che l’anziano vantava nei confronti del 50enne.

È inoltre intervenuto personale della Polizia Scientifica che ha attivato le procedure operative finalizzate alla cristallizzazione della scena del crimine, compresa la repertazione del coltello utilizzato”.

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