Individuato l’autore di una violenta aggressione all’esterno di un locale della movida di San Felice Circeo
La Polizia di Stato, al termine di una meticolosa attività investigativa, ha individuato l’autore di una violenta aggressione avvenuta verso la metà dello scorso mese di luglio all’esterno di un locale di San Felice Circeo. Le indagini sono state avviate solamente a seguito della denuncia sporta dalla vittima dell’aggressione, che nella circostanza aveva subito la frattura della mandibola sinistra, con una prognosi di 30 giorni.
I fatti si sono verificati verso le ore 3 di notte, quando il locale si stava avviando alla chiusura, e la malcapitata vittima insieme ad un amico aveva provato ad avviare una conversazione con due ragazze, ma diversi ragazzi presenti li invitavano ad andarsene e, tra questi, quattro di loro li hanno avvicinati con l’evidente scopo di intimorirli ulteriormente.
Improvvisamente, senza alcun apparente motivo, uno dei quattro ha sferrato un violento pugno al volto del giovane, procurandole le lesioni successivamente riscontrate presso il Pronto Soccorso dell’ICOT di Latina, dove il ragazzo è stato accompagnato dal suo amico.
Le conseguenti attività investigative, rese particolarmente complesse dal fatto che nessuna forza di polizia era intervenuta in occasione dei fatti, sono state svolte dai poliziotti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Terracina attraverso l’acquisizione di numerosi video registrati dai partecipanti alla serata e la successiva assunzione di testimonianze da parte di decine di persone, all’esito delle quali è stato individuato con certezza colui che aveva sferrato il pugno: un giovane terracinese, classe 2009.
Lo stesso è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Latina che trasmetterà il caso alla Procura dei minorenni di Roma, mentre sono al vaglio eventuali responsabilità dei tre ragazzi che lo avevano “spalleggiato”, anche loro compiutamente identificati.
Nei suoi confronti, il Questore di Latina, Fausto Vinci, ha inoltre adottato una delle misure di prevenzione previste proprio per contrastare i fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida, il cosiddetto DASpo Willy per 3 anni.