Latina Bene Comune, in un incontro pubblico, ha esposto il contenuto del programma triennale 2022-2024 approvato venerdì 11 giugno in Consiglio Comunale. “Un importante atto politico – ha dichiarato la Segretaria Elettra Ortu La Barbera nel momento di introduzione – che contempla al suo interno le parole chiave che da sempre caratterizzano LBC: diritti, bambini, giovani, donne, anziani, inclusività, partecipazione e sostenibilità ambientale. Dobbiamo arricchire la maggioranza programmatica con quella che è la nostra grammatica politica e civica, questo bilancio ce lo consentirà. Ora si può andare avanti con forza e convinzione”.
Parola poi al gruppo Consiliare che, prima delle conclusioni istituzionali del Sindaco Coletta e dell’Assessore Bellini, si sono addentrati negli aspetti insiti al documento. “Da oggi gli Assessori ed i dirigenti avranno una mappa chiara di quella che dovrà essere la loro azione amministrativa, è tutto scritto all’interno di un documento di bilancio che ha obiettivi chiari. È stato estremamente faticoso, sia per il contesto di crisi (ricordiamo che questo è il primo bilancio dopo i due anni di emergenza pandemica) sia per la struttura eterogenea che compone il perimetro del Consiglio Comunale. Siamo riusciti a fare sintesi tra le varie visioni di città ed abbiamo approvato un bilancio sano, pulito e perfino responsabile”. Il riferimento di Proietti è all’1,3 milioni di debito maturato dal 2015: “Abbiamo un risultato di amministrazione tale da poter pagare quel debito, ci stiamo continuando a prendere responsabilità anche altrui, e lo stiamo facendo ogni giorno”.
Il punto urbanistico lo ha fatto Emilio Ranieri, Consigliere e Presidente della Commissione Urbanistica: “Chiedo all’amministrazione di puntare, subito, sulle cose realizzabili nel breve periodo poiché la città chiede risposte. Dal punto di vista urbanistico è necessario rilanciare un piano strategico generale che possa portare avanti i lavori avviati nel precedente mandato e che metta a punto, tra le altre cose, un piano del commercio chiaro affinché si stabiliscano le zone della città dove è possibile realizzare anche grandi strutture di vendita nel rispetto del decreto CAM (criteri ambientali minimi). Nel bilancio ci sono risorse previste per questo e per le opere pubbliche. Per alcune cose c’è particolare urgenza: le aree gioco per bambini, ad esempio, pensiamo a quelle all’interno del parco Falcone e Borsellino, necessitano di un pronto intervento. Non è possibile attendere il finanziamento vinto sul PNRR, bisogna farlo subito”.
C’è spazio anche per la partecipazione e l’inclusività nel bilancio. In questo senso Floriana Coletta, delegata dal Sindaco per la Partecipazione, ha spiegato che: “Un impegno economico relativo, ma dietro il quale c’è l’intento di rendere la città partecipativa per adulti e bambini. Pensiamo ai 5 mila euro per i patti di collaborazione, agli interventi previsti sulle case di quartiere, nonché ai patti con la scuola come quello già sottoscritto con l’istituto per l’infanzia di borgo Carso. Ci sono poi 10 milioni destinati al welfare, sul quale c’è un giro complessivo di 36 milioni di euro tra fondi comunali e statali. Infine, 15 mila euro sono stati agganciati per la realizzazione di un nodo viario tra via Piave, via Piattella e la rotonda di via Persicara. Un intervento che renderà più fluida la mobilità in un tratto di strada pericoloso e, specialmente la mattina, trafficato”.
Ha concluso la Capogruppo Valeria Campagna la quale, nel ribadire lo sforzo di sintesi portato avanti per la realizzazione del bilancio, ha dichiarato: “Ora si sbloccano i progetti, ora si possono fare le cose. Pensiamo a situazioni in stallo da tempo e sulle quali la città non può più aspettare: skatepark, garage Ruspi, biblioteca. Importanti sono anche gli 80 mila euro (40 mila per parte) stanziati per il progetto Social Impact (un progetto pilota che vuole aprire le scuole al proprio territorio) e per un progetto di fattibilità per la Banca d’Italia. Come chiarito per mezzo dell’apposita mozione, l’edificio sarà destinato ad attività aggregative e culturali. Fondamentale anche il tema delle assunzioni: approvati gli schemi per i concorsi, si prevede di assumere 23 persone entro la fine dell’anno e 100 nel prossimo triennio. Questo consentirà sia di dare lavoro ai cittadini che di rinforzare la macchina comunale”.
“Ora non ci sono più scuse – hanno chiosato – è il momento di realizzare quanto scritto nel bilancio. La città lo chiede ed auspichiamo un significativo cambio di passo. Può iniziare il secondo tempo per Latina”.