Un 60enne di Aprilia trasferito in ambulanza all’ospedale dei Castelli ha aggredito violentemente un infermiere del pronto soccorso.
L’uomo, che minacciava di suicidarsi e probabilmente era anche sotto effetti di sostanze psicotiche, è andato in escandescenze e voleva scappare. Un infermiere di 29 anni di Cori ha provato a trattenerlo assieme ad un altro collega, ma il 60enne ha iniziato violentemente a divincolarsi sferrando calci e pugni.
Il 29enne è caduto a terra e il 60enne gli ha sferrato un forte calcio alla testa, per fortuna è stato fermato da altri sanitari e dai Carabinieri giunti sul luogo. L’infermiere ha avuto una prognosi di 15 giorni, l’aggressore è stato denunciato.
Sono stati allertati i carabinieri della stazione di Ariccia e poi del reparto territoriale di Aprilia. I militari sono intervenuti dopo alcuni minuti e hanno fermato e bloccato il 60enne pontino, poi sedato dal personale medico, riportando a fatica la situazione alla normalità. L’uomo è stato trovato anche in possesso di un’arma che era detenuta legalmente, subito sequestrata dalle forze dell’ordine. Per il 60enne è scattata una denuncia.
