Deceduta la ragazza di Latina precipitata dal quinto piano: soccorsa dai sanitari, l’adolescente era stata trasportata in ospedale
Troppo gravi le condizioni di Alexandra, la ragazza di 17 anni precipitata, lo scorso 29 agosto, dal quinto piano di un palazzo ubicato a Latina, in via Don Luigi Sturzo. L’adolescente è deceduta poco dopo il ricovero nel reparto rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina
La ragazza di 17 anni (da compiere tra pochi giorni) era precipitata, schiantandosi sul marciapiede dall’altezza di oltre 10 metri e risultando sin da subito, in gravissime condizioni.
La triste vicenda è accaduta nella zona di via Isonzo, dove la ragazza viveva con i genitori in un contesto definito di assoluta serenità. I residenti del palazzo hanno immediatamente lanciato l’allarme e la giovane è stata soccorsa dall’ambulanza del 118 ed è stata trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti.
Sul posto sono accorse le pattuglie della squadra volante e gli esperti della polizia scientifica per verificare le circostanze dell’accaduto e capire se sia trattato di un incidente o di un gesto volontario.
Nel momento della caduta, l’adolescente era sola in casa. Con i soccorritori di un’ambulanza del pronto intervento sanitario, sono intervenuti anche i poliziotti della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini. Si è trattato di un gesto volontario. Sul piatto l’ipotesi che la ragazza, che frequentava il liceo scientifico Ettore Majorana, fosse rimasta delusa per la bocciatura subita a scuola dopo aver sostenuto l’esame di riparazione. Chi la conosceva, l’ha descritta come una ragazza timida e tranquilla.
Una volta arrivata all’ospedale, la ragazza, avendo un arresto cardiaco, è stata immediatamente sottoposta a una manovra di rianimazione, per poi essere operata avendo subito lesioni interne. Nessuno dei condomini che hanno allertato i soccorsi ha visto il momento in cui la ragazza si gettava dalla finestra. Della sua presenza si sono accorti vedendola sull’asfalto. Dopo poche ore di agonia, la giovane è deceduta. La Polizia ha proceduto al sequestro dello smartphone e del tablet per capire se vi siano tracce riconducibili agli eventuali propositi dell’adolescente rispetto al gesto dal lei compiuto o se vi siano gli estremi per qualche forma di istigazione al suicidio. Ascoltati anche i genitori e alcuni conoscenti vicini alla ragazza.
A disporre l’autopsia sul corpo della giovane affidata al medico legale Gabriele Giuga è stato il sostituto procuratore di Latina, Valerio De Luca, di turno al momento dell’incidente. Solo dopo l’esame autoptico che dovrebbe svolgersi oggi, 1 settembre, il corpo verrà restituito i famigliari per dare all’adolescente la degna sepoltura.
“Sono profondamente scossa e addolorata per la tragedia di via Don Luigi Sturzo – ha dichiarato il sindaco di Latina Matilde Celentano -. La giovane vita spezzata, che si stava affacciando al futuro, lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e, in particolar modo, nella sua famiglia, a cui va il più sincero e commosso cordoglio dell’amministrazione comunale. Non ci sono parole per esprimere il dolore che proviamo in questo momento.
La morte di un minorenne impone sempre momenti di riflessione, come comunità e come istituzioni, nella consapevolezza che ogni giovane ha un valore inestimabile e che il nostro compito è quello di sostenerlo nel suo percorso di vita e di crescita. Oggi ci stringiamo attorno a chi sta vivendo il più doloroso lutto, qual è la perdita di una figlia”.