Priverno, non ce l’ha fatta l’uomo di 74 anni caduto dal tetto di casa dove era salito per controllare le grondaie
Niente da fare per il 74enne di Priverno, Paolo Di Biagio. Troppo gravi le ferite riportate in seguito alla caduta dal tetto della sua abitazione dove era salito per verificare lo stato delle sue grondaie. L’uomo, trasportato al Gemelli di Roma, è deceduto
Nella mattinata del 14 luglio, i Carabinieri della Stazione di Priverno, su segnalazione pervenuta al numero d’emergenza 112, erano intervenuti in contrada San Martino dove, poco prima, l’anziano, originario di Sonnino, ma residente a Priverno, era precipitato dal tetto della propria abitazione.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, è emerso che l’uomo aveva raggiunto il proprio tetto per verificare il risultato dei recenti lavori eseguiti alle grondaie, precipitando accidentalmente al suolo da un’altezza di circa 10 metri. L’anziano era salito sul tetto per mettere mano alla guaina di asfalto venuta via con la fitta pioggia che era caduta nella giornata di domenica e, temendo infiltrazioni in casa, aveva deciso di compiere il lavoro di manutenzione.
Una volta sul terrazzo e poi sul tetto, il 74enne era scivolato giù, rimbalzando su una pensilina della casa che aveva frenato la caduta e reso meno violento l’impatto a terra. Sul posto era intervenuto personale del 118 che, viste le condizioni dell’uomo, avevano deciso di interpellare l’elisoccorso che, atterrato sul campo di calcio, aveva trasportato l’anziano presso l’ospedale Gemelli di Roma. Ad accorrere anche la Polizia Locale.
Nel nosocomio romano, sono state riscontrate all’anziano escoriazioni e diverse lesioni evidentemente fatali che hanno portato alla morte dell’anziano.