La Fp Cgil di Frosinone e Latina sul personale precario della Asl di Latina: ad oggi nessun riscontro è stato dato dalla direzione strategica dell’azienda sanitaria
“Non è pensabile – commenta il segretario generale Giovanni Salzano – procedere senza programmazione su una questione delicata come quella del personale precario. Purtroppo si continua senza una visione univoca nelle scelte assunzionali aziendali. Alcune richieste di procedure di mobilità vengono accettate mentre altre no, pur avendo la disponibilità nel fabbisogno del personale. Alcuni infermieri, che avevano cessato il contratto poiché erano arrivati a 35 mesi e 15 giorni, sono stati richiamati in servizio mentre altri no. Le procedure della stabilizzazione della Legge Madia avviate nel mese di febbraio 2021 sono ferme senza motivo”.
“Chiediamo dunque trasparenza e trattamento identico per tutto il personale precario – continua il sindacalista della Fp Cgil – Si sta parlando degli investimenti del Pnrr con aperture di case della comunità, ospedali di comunità, il nuovo ospedale del Golfo e il nuovo ospedale di Latina senza discutere del personale necessario al funzionamento, anche qui senza un confronto con le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori. Si rischia, senza una attenta verifica del piano del fabbisogno del personale, di non essere all’altezza delle risposte che il territorio si attende, sia per la sanità territoriale che per quella ospedaliera. Come organizzazione sindacale riteniamo non più rinviabile l’apertura di un confronto, in presenza, con la direzione strategica aziendale in merito alle politiche del fabbisogno del personalee ai precari della Asl di Latina”.