PRE-DISSESTO A CORI, SINDACO E ASSESSORE: “DA OPPOSIZIONE MENZOGNE E MANCANZA DI CONOSCENZA”

Mauro De Lillis
Mauro De Lillis

Il sindaco Mauro De Lillis e l’Assessore al Bilancio del Comune di Cori Simonetta Imperia ribattono sul pre-dissesto finanziario

“Evaristo Silvi in qualità di capogruppo della minoranza fa affermazioni fuorvianti”. Così comincia una nota da parte del sindaco Mauro De Lillis e dell’assessore Simonetta Imperia. I due amministratori – prosegue la nota – “partono dall’assunto che il regolamento sulla tax compliance è un’opportunità per recuperare le somme di presunte evasioni.

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“L’ente e la sua maggioranza hanno agito “secondum ius” ossia in ottemperanza a quanto previsto dalla legge di bilancio n 160 del 2019, secondo la quale nel progetto di legge sulla delega fiscale si pone l’accento sulla necessità di favorire l’adempimento spontaneo da parte del contribuente, operando su un duplice versante: incassare le somme nelle casse dell’Ente e dall’altro andare incontro alla popolazione con un sistema sanzionatorio agevolato.    

SImonetta Imperia
SImonetta Imperia

La tax compliance, già adottata peraltro con regolamento dai comuni di Roma e di Bari, ovvero l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari da parte del contribuente che è previsto anche per altri Enti (agenzia delle entrate), per l’Ente comunale ha il vantaggio di velocizzare l’attività di riscossione del recupero delle somme che potrebbero divenire “evasione potenziale”, concentrando così l’attività accertativa e coattiva sui comportamenti evasivi più ostinati.

Sono queste le indicazioni della norma recepita con regolamento e supportata dal parere pro veritate dell’Ifel protocollate al Comune di Cori”.

“Del resto – continuano De Lillis e Imperia – l’Ifel e il suo autorevole intervento era stato richiesto dalla stessa minoranza, da Silvi, in sede di predisposizione dl bilancio di previsione anche attraverso reiterate interrogazioni. Adesso il suo parere non ha valore? Siamo alla politica della doppia verità. Tornando alla attività accertativa mai abbandonata in questi anni decine di migliaia di atti spediti hanno dato modesti risultati. Occorre oggi seguire le scelte intraprese e potenziare la riscossione coattiva da parte dell’agenzia delle entrate. Allora ci si chiede che cosa voglia dire scelta populista, il linguaggio traveste il pensiero, in questo caso assistiamo ad un linguaggio disancorato dalla conoscenza delle norme che invece ci aspetteremmo da un’opposizione capace.

“Come ancora – sottolineano il sindaco e l’assessore – il ricorso al fondo regionale per il predissesto cui molti Comuni fanno ricorso, per fronteggiare eventuali pretese viene accantonato , le somme, in un fondo contenzioso. Così come del resto sulle somme degli affitti da recuperare è aperta una transazione presso lo sportello della mediazione presso l’ente comunale. In sintesi, in questo caso come in altre occasioni, i cosiddetti esponenti della opposizione non si smentiscono, cercano un po’ di visibilità fornendo notizie distorte e lontane dalla verità. In definitiva invitiamo la minoranza ad approfondire ciò che dicono e soprattutto lavorare sulle proposte, qualche volta”.

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