Oneri concessori per pratiche edilizie: il Comune di Latina è costretto a pagare gli arretrati, scatta variazione di bilancio
Una delibera necessaria, quella votata ieri, 21 giugno, dalla Giunta municipale di Latina per far fronte a diverse richieste economiche in ambito edilizio. Dal 2013 ad oggi, infatti, sono pervenute all’Ente 26 richieste inerenti il rimborso degli oneri concessori non dovuti su pratiche di condono edilizio (contributo di Costruzione) per un ammontare complessivo pari ad 112.218,08 euro.
L’eventuale restituzione delle somme richieste – spiega la delibera di Giunta approvata – comporta una puntuale e preventiva verifica istruttoria per ogni singola pratica, considerata la loro diversa natura: rimborsi per somme versate in eccedenza relative a pratiche di sanatoria per le quali è stato rilasciato
il relativo titolo abilitativo; rimborsi per somme versate inerenti a pratiche di sanatoria per le quali è stato emesso l’atto di reiezione; rimborsi per somme relative a pratiche di sanatoria che sono state oggetto di archiviazione e/o rinuncia da parte degli interessati; rimborsi per somme relative a pratiche di sanatoria che sono state oggetto di avvio procedimenti finalizzati alla demolizione delle opere abusive.
La restituzione delle somme a titolo di contributo di costruzione, qualora non dovuto, su pratiche di condono edilizio, prefigge procedure d’urgenza poiché si corre il rischio da parte dell’Ente di Piazza del Popolo di incappare in possibili contenziosi giudiziari e conseguenti addebiti economici.
Ora, dal momento che a bilancio non sono disponibili le somme, la Giunta ha dovuto approvare la delibera di variazione di bilancio per pagare il debito da oltre centomila euro, chiedendo l’istituzione di un nuovo capitolo. Un’altra piccola tegola dovuta a un comparto, quello edilizio, per cui, da anni, oramai, l’ente sconta l’assenza di programmazione e di futuro.