Servizio di recapito sempre più digitale per consegne puntuali e veloci grazie alla fornitura di 22 nuovi smartphone in dotazione ai portalettere del Centro di Distribuzione di Cisterna di Latina, in via Porta Agrippina.
Si tratta di moderni dispositivi, con dimensioni più contenute rispetto ai precedenti, in grado di semplificare e velocizzare le attività dei portalettere, sia quelle relative alle lavorazioni interne sia quelle legate alle operazioni di consegna. I nuovi smartphone, già utilizzati dai portalettere di Latina città e in distribuzione anche in altri Centri di recapito provinciali, consentono il pagamento cashless dei principali bollettini e MAV e della corrispondenza e pacchi in contrassegno sia attraverso la funzionalità «Paga con codice» di PostePay sia con la nuova tipologia di pagamento SoftPos, in modalità contactless. Inoltre, è possibile fare ricariche telefoniche e PostePay, sempre con pagamenti senza denaro contante, in modo più sicuro e veloce.
I nuovi dispositivi rendono più rapide anche le operazioni di consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari. Inoltre, grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sullo smartphone, permettono di gestire, in modo efficace, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata. All’ampliamento delle funzioni digitali e di conseguenza dei servizi al cittadino, le nuove tecnologie hanno consentito di ridurre il numero di dispositivi in dotazione ai portalettere a uno smartphone e una stampante, anche questa di dimensioni più ridotte rispetto alle precedenti dotazioni di palmari. Il nuovo dispositivo consente anche di personalizzare le funzionalità a seconda delle esigenze durante il giro di consegna della corrispondenza.
“I nuovi smartphone – ha dichiarato Simona Rossi, responsabile del Centro di distribuzione – sono più maneggevoli, con una maggiore autonomia di carica e con il SoftPos integrato che permette di fare molteplici operazioni attraverso un unico strumento. Inoltre, i portalettere possono anche personalizzare le funzionalità a seconda delle loro esigenze durante il giro di consegna della corrispondenza. I portalettere del nostro Centro – prosegue Simona Rossi – servono zone industriali abbastanza trafficate per cui è davvero importante avere strumenti efficienti che velocizzino il lavoro. Nel nostro portafoglio abbiamo molti clienti che inviano grossi quantitativi di raccomandate e il nuovo dispositivo ci consente di registrare il prodotto e di lavorarlo molto più velocemente.”
Poste Italiane entro il 2024 prevede di attivare oltre 30.000 terminali di ultima generazione in dotazione ai portalettere in tutta Italia. L’Azienda guidata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante, in un contesto di mercato sempre più competitivo a seguito della crescita esponenziale dell’e-commerce con sempre maggiori esigenze da parte dei cittadini, ha deciso di rivedere in chiave digitale il suo storico servizio di consegna, rimarcando ancora una volta la propria vicinanza ai territori e alle comunità locali.