Portò la droga dentro il carcere di Latina: ad essere giudicata la madre di un uomo finito dietro le sbarre in via Aspromonte
La donna, 49 anni, era stata arrestata il 24 giugno 2023 nel carcere di Latina. Gli agenti della Penitenziaria l’avevano sorpresa con poco più di 2 grammi di marijuana che aveva portato con sé per consegnarla al figlio, che risulta detenuto nel carcere di Latina.
Oggi, 14 febbraio, la donna, difesa dall’avvocato Valentina Leonardi, è stata condannata col rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, alla pena di 9 mesi, più una multa di 1220 euro.
La donna era stata colta sul fatto mentre, nella sala colloqui del carcere, stava passando un involucro contenente la droga. Un passaggio che sembrava veloce e indolore, se non fosse stato che un agente della polizia penitenziaria aveva visto tutto. Dopo aver perquisito il detenuto, era spuntata fuori l’erba, una circostanza che ha fatto sì che scattasse l’arresto per la madre.
Al termine dell’interrogatorio di garanzia, dopo l’arresto, la donna, accusata di detenzione di droga ai fini di spaccio aggravata dalla circostanza di aver compiuto l’azione dentro il carcere, era stata rimessa in libertà con l’obbligo di firma, per decisione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese.
Ad aprile dello stesso anno, la donna era stata sorpresa a fare la stessa cosa, sempre a favore del figlio, presso il carcere di Frosinone. In quel caso, il procedimento penale era stato archiviato.
