Litigano mentre si trovano sulla barca a vela e il dissidio finisce a coltellate: uomo ferito dalla compagna con un fendente
Una vicenda bizzarra e inquietante a un tempo che avrebbe potuto finire in tragedia. Un uomo di 34 anni, che si trovava in barca a vela nelle acque dell’isola, è stato ferito da un fendente di un coltello scagliato addosso dalla compagna (30 anni) al culmine di un litigio. Una volta colpita, la vittima si è tuffata in acqua per sfuggire alla furia della donna e, dopo poco essere risalito sulla barca a vela, ha raggiunto, sanguinante, la riva dell’isola.
Le aggressioni, secondo quanto ricostruito, sarebbero state due. Una prima volta l’uomo è stato soccorso dal presidente di una cooperativa che opera sull’isola nel campo turistico e da un bagnino della medesima cooperativa.
I due soccorritori hanno trovato l’uomo sanguinante a una spalla, per fortuna non in pericolo di vita, sulla Spiaggia di Frontone. È stata proprio la vittima a spiegare di essere stato colpito dalla compagna nel corso di un litigio. Pochi istanti dopo, la compagna presente ancora sulla barca a vela avrebbe di nuovo provato ad aggredire, impugnando un coltello, il compagno tanto è che quest’ultimo è scappato di nuovo tuffandosi in acqua.
Soccorso una seconda volta sulla spiaggia, nel frattempo erano arrivati sul luogo anche la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza. I due, vittima e aggressore, sono stati condotti in caserma e la barca è stata perquisita per raccogliere tutti gli elementi che hanno portato a una lite violenta di cui non si conoscono, al momento, le ragioni.