Sindaco, amministratori, Anpdi e rappresentanti del Reggimento “Nembo” hanno reso omaggio al protagonista della Battaglia di El Alamein per il suo 105esimo compleanno
Una giornata dedicata ai ricordi e alla Storia, un momento solenne tutto per il paracadutista eroe della Seconda Guerra Mondiale: Pontinia ha celebrato Luigi “Giotto” Tosti, festeggiando con lui e la sua famiglia lo splendido traguardo dei 105 anni. Come avvenuto negli ultimi anni, il Sindaco Eligio Tombolillo ha voluto omaggiare un personaggio che rappresenta un vanto per l’intera comunità: nato a Cisterna il 22 novembre 1920 ma da decenni residente in città, partecipò alla Seconda Guerra Mondiale e in seguito ad una ferita riportata in un combattimento notturno, durante la Campagna di Nord Africa, fu assegnato al Reggimento Nembo, in Sardegna, con il quale partecipò alla battaglia di Monte Cassino. Decorato con la Croce al Merito di Guerra e con la Medaglia al Merito per la Liberazione, “Giotto” è noto soprattutto per aver combattuto a El Alamein con la 12ª compagnia, IV Battaglione.
Alla festa di oggi (sabato 22/11) erano presenti gli amministratori Simone Coco, Valterino Battisti, Maria Rita D’Alessio, Beatrice Milani, Simone Orelli e la Dottoressa Francesca Pacilli. Non potevano mancare, inoltre, il rappresentante del 184esimo Reparto Comando e Supporti Tattici “Nembo”, il Primo Luogotenente Aldo Scarel, e i 1º Luogotenenti Massimiliano Magno e Gianluca Rizzi del 183º Reggimento paracadutisti “Nembo”. Intervenuto inoltre Ludovico Bersani, presidente dell’Anpdi Latina, Associazione nazionale paracadutisti. A “Giotto” è stato consegnato dai militari un quadro raffigurante San Michele Arcangelo “Guerriero”, su disegno di Paolo Caccia Dominioni, insieme a una lettera d’auguri scritta dal Comandante del 184º Reparto “Nembo”, Ten.Col. Mirko De Mitri. L’amministrazione comunale ha donato invece un quadro di Franco Turco, “Il Fienile”.
Nel suo discorso di ringraziamento, il sindaco Tombolillo si è rivolto al festeggiato evidenziando l’importanza di un veterano che ha avuto il privilegio di poter guardare alla crescita di Pontinia con gli occhi di chi sa già valutare, ammirare, gioire e soprattutto ricordare: “Pochi come te possono dire con certezza come era la nostra amata cittadina ai suoi inizi. La tua vita caro Giotto è un lungo e meraviglioso racconto, attraversato sicuramente tanto da gioie quanto da dolori, ma è l’insieme di essi che fanno la tua ricchezza. Sei un uomo saggio ed il tuo sapere deriva da una vita vissuta appieno. Sei grande Giotto e non perché hai raggiunto 105 anni, sfatando anche antiche profezie: sei grande perché hai vissuto ed assistito a cose ancora più grandi che hanno attraversato oltre un secolo lasciando scritte pagine di dolore e di paura ma anche di pace, di sviluppo e di crescita”.
