PONTINIA: DA MILANO IL NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO A MAZZOCCHIO

Nuovo impianto fotovoltaico da 10mila Kw nell’area industriale di Mazzocchio a Pontinia: arriva il via libera della conferenza dei servizi

È la Provincia di Latina a determinare, con apposito atto del Servizio Ecologia e Tutela del Territorio, l’avvenuta conclusione positiva della conferenza dei servizi chiamata a dare il lasciapassare a un nuovo impianto fotovoltaico nella terra conosciuta da tutti come quella degli impianti della Sep da cui è scaturita una maxi inchiesta dell’Antimafia con relativo processo.

Chiariamo subito: non ha nulla a che vedere un impianto fotovoltaico con un impianto di trattamento rifiuti finalizzato al compost. Non fa puzza e non ha impatto ambientale quanto le strutture disseminate sul territorio, non solo a Mazzocchio, verso le quali si battono comitati civici e ci si domanda a quale punto si debba arrivare prima di spezzare il filo ipocrita che allaccia interessi, politica e affari.

Epperò, in un’area come quella di Mazzocchio, dove dovrebbe essere in dirittura d’arrivo una delibera del Consiglio Comunale di Pontinia per far pagar di meno la tassa dei rifiuti a chi abita nell’area (contentino o servitù lo stabiliranno i cittadini di Pontinia che voteranno alle prossime elezioni amministrative), proprio non si riesce a pensare a un diverso modello di sviluppo. Perché è vero che un impianto fotovoltaico non inquina a breve termine ma, prima o poi, si dovrà fare i conti con i pannelli, come smaltirli e dove stoccarli, considerato che la vita media di uno di essi è di circa 10 anni e la tecnologia ne diminuisce persino l’esistenza.

Il 25 giugno scorso, data della determinazione della Provincia di Latina, è stata la volta dell’impianto denominato “Pontinia Solare 2” di potenza pari a 10.471.52 Kw proposto dalla società milanese Fotovoltaico Sant’Anna srl. L’impianto sarà costituito da pannelli fotovoltaici in silicio della potenza di 430 Wp. La Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio capitanata all’epoca dall’ex manager Flaminia Tosini, nell’ottobre 2020, ha escluso tale impianto dalla procedimento di valutazione di impatto ambientale.

A febbraio 2021, la Provincia ha indetto la conferenza dei servizi decisoria che si è conclusa positivamente con molti Enti chiamati a esprimersi non pervenuti. Primo fra tutti il Comune di Pontinia.

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