Formia, il movimento politico “Un’Altra Città” interviene sull’annosa vicenda del Ponte Tallini: critiche all’amministrazione Taddeo
“Nel maggio 2020, i dirigenti tecnici del Comune di Formia, in ragione di una relazione di tecnico esterno all’Ente, che ravvisava gravi criticità e pericolosità, firmarono l’ordinanza di chiusura immediata del ponte Tallini. Gli attuali amministratori comunali, che all’epoca erano all’opposizione, lanciarono invettive, insulti e derisione verso quell’ordinanza dirigenziale di chiusura del ponte, addebitando all’amministrazione Villa tutte le responsabilità per tale scelta, a loro dire, inopportuna e inadeguata, nonostante, si ribadisce, parere e spiegazioni tecniche congrue e a tutela dell’incolumità dei cittadini.
Tanto per ricordare, l’attuale presidente del Consiglio si profuse a elargire la sua “esperienza” tecnico-ingegneristica ritenendo sufficienti soltanto due mesi per ripristinare l’utilizzo del ponte. Ripetiamo: ritenne sufficienti due mesi per riparare il ponte in pieno COVID. Tra i punti principali del programma elettorale 2021 della coalizione Taddeo, c’era la riapertura immediata del ponte Tallini. Ma cosa succede? Purtroppo denigrare è facile, operare lo è di meno.
Una volta eletti, son passati ben quattro anni, si ribadisce, 4 anni, trascorsi tra silenzio, inerzia assoluta e riapertura del ponte con transito di cittadini, durante la processione del santo patrono. Per 4 anni, quindi silenzio, inerzia e sottovalutazione della viabilità e sicurezza, non ritenute più priorità per la città di Formia.
Il 13 agosto 2025, attenzione si ripete, il 13 agosto 2025, iniziano finalmente i lavori di riapertura prevedendo addirittura la demolizione parziale e circa un anno di lavori per la completa ristrutturazione. In buona sostanza, l’amministrazione Taddeo ha impiegato 4 (quattro) anni per capire che quanto affermato nel 2020 era tutto giusto.
Quattro anni per comprendere e capire che la decisione di chiusura fu necessaria e fu un atto di responsabilità coraggioso, volto soprattutto alla sicurezza dei cittadini. E soprattutto, la “competenza” ingegneristica dell’attuale presidente del Consiglio “crollava”: per trovare soluzioni tecniche, soldi e tempi di esecuzione dei lavori sono stati necessari anni e non due mesi.
L’attuale amministrazione Taddeo-Cardillo Cupo ha dato, ancora una volta, dimostrazione lampante della propria inadeguatezza, approssimazione e incompetenza nella risoluzione dei problemi e delle criticità della città di Formia. Per i lavori inerenti il ponte Tallini, peraltro, è stato acceso l’ennesimo mutuo, mentre restano fermi e non spesi i 3,5 milioni ottenuti dall’amministrazione Villa, a fondo perduto, per la ristrutturazione e messa in sicurezza di tre viadotti sulla litoranea anch’essi in condizioni critiche (Ospedale, Darsena la quercia e via Costa).
Molto bravi a vendersi ciò che non si è, apparire risolutivi e risolutori, “mast e fest” per conferenze e video continuando a prendere in giro i formiani, millantando capacità e competenza: vantate, ma mai avute: né ieri, né oggi”.
Così, in una nota, il movimento politico “Un’Altra Città”.
