PONTE SUL SISTO, “DEMOCRAZIA E FUTURO” CHIEDE CHIAREZZA SUL PONTE SUL SISTO

L’Associazione politico-culturale Democrazia e Futuro, presieduta da Riccardo Esposito con l’economista Professor Antonino “Nino” Galloni nel ruolo di Vicepresidente, ha presentato un accesso agli atti ufficiale al Comune di Terracina per fare piena luce sulla complessa vicenda del Ponte sul Sisto, dell’acquisizione della strada e della delimitazione del centro urbano nella zona di Scafa di Ponte.

“Un’iniziativa condotta con rigore, responsabilità e nell’interesse esclusivo dei cittadini, – spiega Esposito – per garantire trasparenza su una questione che da anni solleva interrogativi e preoccupazioni nella comunità. Il Ponte sul Sisto, infrastruttura fondamentale per i collegamenti tra Terracina e San Felice Circeo, fu chiuso nel 2017 per motivi di sicurezza e successivamente demolito.

Dopo l’intervento temporaneo della Provincia di Latina, che installò un ponte provvisorio per ripristinare il transito, la gestione e la futura ricostruzione passarono al Comune di Terracina, su impulso della allora amministrazione guidata da Nicola Procaccini, Comune che oggi si trova a dover sostenere un impegno economico e amministrativo rilevante.

Restano tuttavia aperte questioni di rilievo legate all’acquisizione della strada e alla delimitazione del centro urbano dell’area di Scafa di Ponte, aspetti che influiscono direttamente sulle competenze e sulle responsabilità tra enti, e che meritano chiarezza e approfondimento documentale”.

“Con l’atto di accesso agli atti presentato il 6 ottobre, Democrazia e Futuro ha avviato un percorso di verifica trasparente e puntuale, chiedendo di poter esaminare tutti i documenti relativi alla gestione amministrativa e finanziaria della vicenda.

L’obiettivo è garantire che ogni decisione sia stata presa nel pieno rispetto della legalità e con un solo fine: tutelare i cittadini di Terracina”.

“Abbiamo scelto di agire, non di assistere passivamente – dichiara Riccardo Esposito, Presidente di Democrazia e Futuro – Vogliamo capire se le scelte fatte abbiano davvero tutelato la città o se, al contrario, abbiano generato costi e responsabilità che non spettavano ai cittadini. Il nostro unico interesse è la verità, perché solo la trasparenza crea fiducia”.

L’associazione ritiene necessario che, una volta chiariti i vari aspetti tecnici e giuridici, venga valutata la possibilità di restituire la competenza del Ponte sul Sisto e della relativa strada alla Provincia di Latina, l’ente originariamente titolare dell’infrastruttura.

“Un atto di buon senso amministrativo che potrebbe riportare equilibrio e correttezza nella gestione delle responsabilità e delle spese. La Provincia non ha realizzato la ricostruzione, ma ciò non significa che il Comune debba farsi carico da solo di un onere così importante – sottolinea Esposito – Servono equilibrio, trasparenza e rispetto per i cittadini. Democrazia e Futuro continuerà a battersi affinché il peso delle decisioni non ricada ancora una volta sulla comunità”.

“L’Associazione politico-culturale Democrazia e Futuro, con il contributo dell’economista Antonino “Nino” Galloni, conferma la propria determinazione a portare avanti questa iniziativa con la massima serietà, documenti alla mano e nel pieno rispetto delle istituzioni. Ogni passaggio sarà seguito con attenzione e reso pubblico, perché i cittadini hanno diritto di sapere come vengono gestite le risorse della propria città”.

“Non ci fermeremo finché non sarà fatta piena chiarezza. Il nostro compito è vigilare, informare e difendere l’interesse collettivo. Se, nel corso delle verifiche, dovessero emergere aspetti che richiedono ulteriori approfondimenti o segnalazioni, sarà nostra responsabilità informare gli enti competenti, con il massimo spirito di collaborazione e rispetto. Noi crediamo nella trasparenza, non nello scontro; nella verità, non nelle polemiche. Democrazia e Futuro continuerà a operare nell’unico interesse della comunità, per garantire che ogni scelta amministrativa sia corretta, equa e orientata al bene comune. Terracina merita risposte chiare, una gestione onesta e istituzioni che dialoghino con i cittadini, non che li mettano di fronte a fatti compiuti. Ed è proprio da questo principio che nasce ogni nostra azione: la città prima di tutto”.

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