Ponte Sisto e via Badino a Terracina: la Lega locale all’attacco del Comune: “Situazione dimenticata”
Interessante incontro con la stampa, questa mattina, a Terracina, presso il Bar Ciao 90, lungo la via provinciale per San Felice Circeo al km 10,100. Presenti gli esponenti della Lega locale, Gianluca Corradini e Massimiliano Tocci.
Sul tavolo la situazione del ponte Sisto, una importante infrastruttura, situata in una punto strategico, che viene utilizzata a mezzo servizio, con un senso unico alternato e che, soprattutto durante il periodo estivo, cioè quando Terracina viene presa d’assalto dai turisti, provoca un blocco del traffico che finisce, inevitabilmente, per danneggiare tutti coloro che col turismo ci vivono.
Per il referente della direzione provinciale della Lega di Latina, Gianluca Corradini, la situazione è abbastanza chiara: “Quella che abbiamo presentato in consiglio è la terza interrogazione all’amministrazione comunale riguardo la situazione di strada Badino e ponte sul Sisto. La misura è colma. Sentire tutti i cittadini che si lamentano di questa situazione non è più ammissibile. È ora che questa amministrazione decida di fare qualcosa per la manutenzione della strada e per sbloccare la situazione del ponte che funziona ad una sola corsia.
Qualcuno ha forse dimenticato che questa zona è comunque Terracina, non un altro comune. Quello che chiediamo è un impegno preciso per la risoluzione delle problematiche di questa zona”.
Per il consigliere comunale Massimiliano Tocci: “L’impegno di questa amministrazione comunale, e di quella che l’ha preceduta, era quello di realizzare questa opera entro il 2023, visto che è stata inserita in quel bilancio. La realtà dei fatti è che, ad oggi, non è stata neanche preparata la gara per la realizzazione del progetto. Siamo molto preoccupati perché il rischio concreto è quello di rimanere, tra un anno, senza ponte. Tra l’altro si sarebbe potuto approfittare dei fondi per il Pnrr, ma non è stato fatto. L’interrogazione che abbiamo presentato in consiglio, assieme alle 550 firme dei residenti della zona che abbiamo raccolto, mira proprio a sbloccare questa situazione. Del ponte ma anche, se non soprattutto, per la situazione della strada, a tratti davvero impraticabile. Aspettiamo risposte serie e concrete”.
