PONTE MASCARELLO CHIUSO, DI COCCO ATTACCA SOGIN: “AFFRONTI QUESTA EMERGENZA”

Ponte sul canale Mascarello
Ponte sul canale Mascarello

L’intervento dell’assessore al Turismo, Di Cocco: “Il ponte sul Mascarello una vergogna che non può più durare” 

“Il ponte sul Mascarello a Borgo Sabotino è ancora chiuso. Un collegamento vitale, essenziale per auto e pedoni, resta abbandonato da anni. Promesse, rimpalli di responsabilità e burocrazia infinita hanno portato a un unico risultato: il ponte è inutilizzabile. La gestione dell’intervento spetta a Sogin, la società incaricata del decommissioning della centrale nucleare. L’intesa c’era, ma non si è mai passati ai fatti: solo rinvii, scuse e ostacoli. Non ho mai condiviso la scelta dell’amministrazione precedente di realizzare una nuova infrastruttura anziché recuperare l’esistente: una decisione che si è rivelata un grave errore. Nel frattempo cittadini, imprese e l’intero territorio pagano le conseguenze.

Diciamolo chiaramente: senza infrastrutture, ogni progetto di rilancio della Marina resta pura teoria. Puoi approvare piani, organizzare convegni e proclamare iniziative, ma se non c’è un ponte, se non c’è viabilità oggi, né domani e  nessun imprenditore investirà qui. Altro che eventi e fuochi d’artificio a Ferragosto: la priorità dev’essere sicurezza e mobilità, non lo spettacolo che dovrebbe essere collaterale ad una località “turistica”.

Il ponte sul Mascarello è una priorità assoluta. Non esistono alternative per raggiungere la via Lungomare: come passano le merci? I mezzi di soccorso? I lavoratori e gli studenti? La risposta è semplice: non passano e lo sanno tutti.

È il momento di dire basta ai rinvii. Ho sollevato il problema in più occasioni da cittadino, da consigliere prima e da assessore, sia pubbliche che private, ma ora serve una decisione forte e definitiva: o si procede subito, oppure va rescisso ogni accordo con Sogin. Un accordo che, nato con una spesa di 2 milioni di euro, oggi è lievitato a 10. A quel punto deve intervenire direttamente il Governo centrale.

O Sogin quindi affronta questa emergenza con coraggio e responsabilità, oppure il nostro territorio perderà l’ennesima occasione di sviluppo, avendo chiaro quali siano i veri responsabili. La verità è semplice: senza il ponte resteremo solo ‘una località che si affaccia sul mare’. Una cartolina vuota a cui non serve né questo né un altro assessore al turismo”.

Lo dichiara, in una nota, Gianluca Di Cocco, assessore al Turismo e alla Marina del Comune di Latina.

Articolo precedente

GAZA, IL COORDINAMENTO DI SOLIDARIETÀ CON LA PALESTINA: “NON IN NOSTRO NOME”

Articolo successivo

EX STAZIONE DI GAETA, FDI ATTACCA LECCESE: “CI ASPETTAVAMO BEN ALTRO”

Ultime da Politica