Riqualificazione polo fieristico di Campoverde, il Comune di Aprilia risolve il contratto con il “Consorzio Stabile C.B.A”, raggiunto da interdittiva antimafia
Gli effetti delle interdittive antimafia, figlie della maxi inchiesta apriliana denominata “Assedio”, si fanno sentire. È proprio per il provvedimento della Prefettura di Latina, datato lo scorso marzo, che il Consorzio Stabile C.B.A. si vede risolvere il contratto dal Comune di Aprilia.
L’appalto è quello riferibile alla rigenerazione urbana della Borgata Campovede, in particolare la demolizione dell’edificio esistente al fine di costruire il nuovo polo fieristico.
La decisione è stata disposta dalla determina del settore Lavori Pubblici del Comune di Aprilia che ha risolto il contratto del Consorzio ubicato in via Aldo Moro. Il Comune ha preso atto, infatti, del provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura di Latina nei confronti del “Consorzio Stabile C.B.A.”, oltreché al provvedimento di stessa portata confronti della società Laziale Scavi di Antolini Fabrizio s.r.l., fratello di Marco Antolini arrestato nell’ambito dell’operazione Assedio.
Per effetto dei provvedimenti interdittivi sia con la consorziata “Laziale Scavi di Antolini Fabrizio
s.r.l.” che con il “Consorzio Stabile C.B.A. soc. cons. a r.l.”, il Comune di Aprilia non può stipulare, approvare o autorizzare i contratti o subcontratti, né autorizzare, rilasciare o comunque consentire le
concessioni e le erogazioni.