POLITICHE, M5S PUBBLICA LISTE: ECCO I CANDIDATI PONTINI

Gianluca Bono
Gianluca Bono

Elezioni politiche: arrivano i risultati della parlamentarie del Movimento Cinque Stelle. I pontini ottengono buoni risultati ma sarà (quasi) impossibile che siano eletti

Sono stati resi pubblici i risultati delle parlamentarie del Movimento Cinque Stelle targato Giuseppe Conte che, a onor di cronaca, è l’unico partito in Italia che ha svolto le primarie interne per scegliere i suoi candidati nelle liste elettorali. Da premettere che nei collegi plurinominali, dove saranno eletti la maggior parte dei futuri parlamentari, come succede ormai da anni nessun elettore, nell’urna, potrà decidere il nome del proprio deputato e senatore. L’unica possibilità è nei collegi uninominali per i quali le coalizioni o i partiti (come il Movimento Cinque Stelle) non hanno ancora reso noti ufficialmente i propri candidati, a parte il Partito Democratico.

Maria Grazia Ciolfi
Maria Grazia Ciolfi

Tornando alle selezioni dei candidati pentastellati per il territorio pontino, alla Camera la prima classificata nel collegio Lazio 2-02 (che comprende le province di Latina e Frosinone) c’è Ilaria Fontana, deputata uscente e dal 1º marzo 2021 sottosegretario di Stato al ministero della transizione ecologica nel governo Draghi. Dietro alla Fontana, nel listino proporzionale, si piazza il consigliere comunale uscente di Latina, Gianluca Bono, che sarà in corsa anche per le amministrative di Latina. Bono, infatti, potrebbe trovarsi nella situazione per cui dopo il 4 settembre sarà stato eletto di nuovo consigliere comunale a Latina e al contempo in corsa come deputato alla Camera. Ad ogni modo, stante la situazione dei sondaggi al momento, è difficile se non impossibile che venga eletto a Montecitorio: con il Movimento dato dai sondaggi tra il 10% e il 12%, anche nell’eventualità di un exploit locale, il secondo seggio per il partito di Giuseppe Conte nel collegio Lazio 2-02 non scatterà.

Federica Lauretti con Giuseppe Conte
Federica Lauretti con Giuseppe Conte

Dietro Fontana e Bono, si piazzano Federica Lauretti, militante pentastellata di Latina e candidata al consiglio comunale del capoluogo e il ciociaro Aniello Prisco. Prima tra i candidati supplenti l’ex consigliera comunale di Latina Bene Comune e poi candidata col 5 stelle alle scorse Comunali, Maria Grazia Ciolfi. Al terzo e al quarto posto come supplenti l’attivista terracinese Anna Mattiello e il consigliere comunale di Cisterna di Latina Marco Capuzzo.

C’è da dire, però, che Bono si trova in seconda posizione nelle lista proporzionale per la questione di alternanza uomo e donna. Infatti, in provincia di Latina, tra gli attivisti di Latina non è lui ad aver preso più preferenze interne. Per l’attivista storico i voti degli iscritti sono stati 248, un risultato che lo fa arrivare in quinta posizione assoluta. Sopra di lui, naturalmente Ilaria Fontana (1016 voti), e le due latinensi e facenti parte dello stesso gruppo di attivisti di Bono, Federica Lauretti che con 382 voti arriva al secondo posto in assoluto dietro la citata Fontana e Maria Grazia Ciolfi con 364 voti. Quarta in assoluto Simona Sassara di Civita Castellana che sarà capo lista nel collegio plurinominale alla Camera di Lazio 2-01.

Adriana Calì

Passando al Senato, nel collegio plurinominale Lazio 02 che comprende anche il territorio di Latina troviamo al secondo posto, dietro all’ex Ministro Stefano Patuanelli (tra i fedelissimi di Conte che il capo politico ha scelto come imprescindibili nelle liste: una decisione vidimata dal consenso degli iscritti), l’ex assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Latina (Giunta Coletta), Adriana Calì. Quest’ultima ha ottenuto 412 preferenze, ossia al settimo posto in assoluto in una classifica che vede al primo posto la senatrice uscente Alessandra Maiorino con 2738 voti. Buon risultato anche per un’altra attivista pontina: la latinense Anna Sacchetti che ha ottenuto 225 preferenze con le quali si colloca, al quarto posto, tra i candidati supplenti nel listino proporzionale.

Ad ogni modo, per la questione di quozienti e riparti, dati nazionali e locali, sarà difficile che sia per Calì che per Bono scatti il seggio. Nel calcolo delle impossibilità, nel quadro di una legge elettorale che non fa scegliere agli elettori i propri parlamentari, se non all’uninominale, qualche flebilissima speranza in più al Senato per l’ex assessore alla transizione ecologica del Comune di Latina che per l’attivista storico dei 5Stelle. Tuttavia, c’è un’altra possibilità per la Calì. Patuanelli, infatti, è candidato anche nel collegio della Campania (02): se l’ex ministro fosse eletto lì, potrebbe rinunciare al suo posto nel collegio laziale e quindi far entrare a Palazzo Madama Adriana Calì.

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