Piscina comunale, l’intervento del capogruppo M5S alla vigilia della commissione Bilancio e Sport: “Sul PEF e l’addendum serve un esame approfondito”
“Il nuovo Piano economico finanziario per la gestione della piscina comunale e l’integrazione alla convenzione vigente richiedono una valutazione approfondita con tutti gli attori coinvolti, a partire da tutte le figure che hanno espresso i pareri sulla complessa documentazione che approderà in commissione domani, la Segretaria Generale, il ragioniere capo e la dirigente competente, il professionista incaricato dell’asseverazione del PEF e l’avvocatura comunale. Dalla mole dei pareri che si sono resi necessari si comprende quanto la questione è complessa e non può essere liquidata nel margine di una commissione”.
Lo sottolinea il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, alla vigilia della commissione Bilancio e Sport che si riunirà domani, in seduta congiunta, per esaminare l’addendum al contratto di concessione per la gestione dell’impianto natatorio.
“Parliamo di documenti compositi – spiega la consigliera – in cui si intersecano una serie di modifiche, compensazioni e addirittura una transazione con il concessionario che, si desume dagli atti, interesserà la corresponsione diretta solo di un terzo circa della quota dovuta all’Ente. Circostanza supportata da un richiamo a una sentenza della Corte costituzionale, come si legge dalla proposta di delibera”.
“Il PEF – continua Ciolfi – ricomprende il tempo di chiusura obbligata della struttura e l’impoverimento causato dal post Covid, che comporterà una rimodulazione del piano di ammortamento del mutuo al credito sportivo da parte del concessionario. Auspico che si sia tenuto conto della crisi post pandemia anche rispetto agli impegni economici dei cittadini che saranno i fruitori della struttura e delle società e associazioni che la utilizzeranno per finalità di promozione sportiva e sociale, che dunque siano state previste tariffe eque e sostenibili.
Lo stesso Piano, inoltre, dovrebbe considerare l’effetto a vantaggio del gestore degli interventi manutentivi e di efficientamento energico realizzati con i fondi PNRR, come pure il risparmio nei consumi dell’acqua derivante dalla costruzione del pozzo. Inoltre era emersa, nell’ultima commissione sul tema, l’importanza del confronto con le associazioni e società di promozione sportiva che fruiranno della piscina, nella stesura del nuovo regolamento, importanza condivisa dalla stessa maggioranza, ma non ci risulta che questo sia avvenuto”.
La consigliera non potrà essere presente in commissione per impegni istituzionali a Bruxelles. “Come Movimento – afferma – non mancheremo di portare un contributo fattivo a questo importante passaggio politico e amministrativo, confidando nell’approfondimento e nel confronto che un tema così delicato richiede. Un tema che nel passato ha dato luogo a contenziosi ed è entrato anche in questioni giudiziarie non può essere liquidato con l’alzata di mano dei soli consiglieri di maggioranza in un’unica commissione. Lo sport occupa un posto prioritario nell’agenda politica del M5S ed è fondamentale che la riapertura dell’impianto avvenga nel più breve tempo possibile e nel rispetto delle norme in materia e della trasparenza amministrativa”.