PICCHIÒ E DERUBÒ IL MECCANICO AD APRILIA: 25ENNE CONDANNATO A 4 ANNI E 8 MESI PER RAPINA

Rapinò e picchiò un cittadino pakistano dipendente di una officina meccanica ad Aprilia: arriva la condanna per un giovane di 25 anni

Era accusato di rapina il giovane di 25 anni, Daniel Di Stasi, condannato oggi, 28 ottobre, col giudizio abbreviato, alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione. A emettere la condanna è stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, che ha condannato il 24enne sulla base della richiesta del pubblico ministero Giuseppe Aiello il quale si era fermato alla pena inferiore di 4 anni.

Di Stasi, al momento libero da ogni misura cautelare, doveva rispondere della rapina commessa il 27 febbraio 2024. Il 4 giugno successivo, ad Aprilia, i Carabinieri lo avevano tratto in arresto in esecuzione delll’ordinanza dispositiva di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Latina.

Il giovane, nella serata del 27 febbraio 2024, aveva rapinato il cittadino pakistano di 36 anni residente ad Aprilia mentre rincasava, avvicinandolo e colpendolo al volto senza provocare nessuna lesione, ma riuscendo in tal modo ad impossessarsi del telefono cellulare e della somma di denaro contante di 887 euro (appena prelevati al bancomat) che aveva all’interno del portafogli, per poi dileguarsi per le campagne circostanti. Di Stasi, espletate le formalità di rito, era stato tradotto presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Era successo tutto in pochi minuti. Il giovane operaio pakistano era stato rapinato nel quartiere Toscanini, precisamente allo sportello ATM delle Poste di via Inghilterra. Il 36enne aveva appena prelevato la somma, successivamente rubata.

Dopo aver preso i soldi, il pakistano si era incamminato verso casa quando tre soggetti lo avevano aggredito ferocemente. Prima era stato immobilizzato e poi brutalizzato a calci e pugni, infine derubato di tutti i soldi appena prelevati. Scosso dall’accaduto e fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche, l’uomo non si era perso d’animo e si era recato presso la caserma dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia. In caserma, il giovane operaio aveva sporto denuncia. Sul caso, i militari dell’Arma avevano avviato una indagine che aveva portato, qualche mese dopo, all’arresto di Di Stasi. Oggi, la condanna.

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