Interrogato l’uomo gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della propria compagna
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha ascoltato nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia il 33enne di Priverno arrestato lo scorso 27 luglio per maltrattamenti e violenza sessuale ai danni della compagna. L’uomo, assistito dall’avvocato Reali, ha negato tutti gli addebiti, pur tuttavia lasciando emergere molti elementi che aggravano la sua posizione, come, ad esempio, il rapporto morboso con la ex compagna.
Il caso è quello per cui la Squadra Mobile di di Latina e personale della Stazione Carabinieri di Priverno, nel pomeriggio del 27 luglio, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Latina nei confronti di un uomo residente nel comune di Priverno.
33 anni, l’uomo è gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della propria compagna.
Il provvedimento coercitivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari, Mario La Rosa, su richiesta del sostituto procuratore di Latina, Giorgia Orlando, ha visto impegnato la Squadra Mobile di Latina che, sulla base della dettagliata denuncia querela sporta dalla parte offesa, si è prodigata nell’acquisizione dei riscontri a tali dichiarazioni. Riscontri che sono stati corroborati dalle testimonianze delle persone informate sui fatti, nonché documentati dalle certificazioni rilasciate dalle strutture sanitarie del
territorio, presidi a cui la povera vittima si è vista costretta a ricorrere a seguito delle violenze e lesioni subite.
L’informativa indirizzata al sostituto procuratore Orlando, titolare delle indagini, ha trovato pieno accoglimento nell’autorità giudiziaria che ha richiesto e ottenuto dal competente Gip il provvedimento limitativo della libertà personale dell’indagato.
L’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip, al termine dell’interrogatorio, ha convalidato l’arresto e lasciato ai domiciliari il 33enne.
